Trenitalia, entrato in servizio in Calabria il quarto treno ibrido Blues. Viaggia sulla direttrice Reggio-linea ionica-Catanzaro Lido-Lamezia

Trenitalia, entrato in servizio in Calabria il quarto treno ibrido Blues. Viaggia sulla direttrice Reggio-linea ionica-Catanzaro Lido-Lamezia

Viaggia dal 3 novembre in Calabria il quarto Blues, treno ibrido del regionale di Trenitalia, società capofila del Polo passeggeri del Gruppo Fs, a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel. Anche il quarto Blues è partito stamani, alle 7.08, dalla stazione di Reggio Centrale e circolerà sulla linea ionica sino a Sibari e sulla linea trasversale Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale. “Continua, così -è detto in una nota dell’azienda- la rivoluzione del regionale di Trenitalia in Calabria, che, dopo quello odierno e i precedenti entrati in servizio a marzo a luglio ed ad ottobre, prevede altri nove Blues nel 2024. L’arrivo dei nuovi treni Blues rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi previsti dal Contratto di servizio con la Regione, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e viaggiatori, pari a oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni per il rinnovo della flotta (circa 140 milioni a carico della Regione). Parte integrante del piano di investimenti la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 casse (di cui 7 già consegnati) e 13 Blues a 4 casse; un rinnovamento della flotta che porterà l’età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026”. “Il nuovo Blues del Regionale, progettato e costruito da Hitachi Rail – riporta ancora la nota – rappresenta un salto generazionale perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell’utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee. A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sul Blues nella configurazione a 3 casse e 300 su quello a 4 casse”.

 

 

 

 

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