In Calabria due Comuni “zona rossa” e sette “arancione”

In Calabria due Comuni “zona rossa” e sette “arancione”

Due nuove “zone rosse” e sette “zone arancione”: le ha istituite il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, con un’ordinanza –la numero 83 dall’inizio dell’emergenza– adottata nella giornata di ieri “ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19”. L’ordinanza, che sarà in vigore dal 31 ottobre al 13 novembre, in sostanza limita gli spostamenti delle persone fisiche e sospende le attività scolastiche in presenza nei Comuni, di Giffone e Caccuri, dichiarati “zona rossa”, e nei Comuni di Mangone, Rovito, Spezzano della Sila, Zumpano, Anoia, Rosarno e Taurianova, dichiarati “zona arancione”. Nel dettaglio, per i Comuni di Giffone e Caccuri il provvedimento di Spirlì dispone «il divieto di allontanamento da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento, il divieto di accesso all’interno del territorio comunale, fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita per gli operatori sanitari e sociosanitari, per il personale impegnato nell’emergenza e per le forze dell’ordine, forze di polizia, forze armate”. A Giffone e Caccuri, inoltre, sono consentiti “unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali” e sono sospese tutte le attività commerciali e produttive non essenziali.

 

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