Imu terreni agricoli, Iaconantonio: “Una tassa iniqua che va abolita”

Imu terreni agricoli, Iaconantonio: “Una tassa iniqua che va abolita”

CATANZARO. “Sono giustamente indignati anche gli imprenditori agricoli calabresi  per questa ennesima batosta su un settore, quello agricolo, in crisi da anni e colpito a più riprese dalle calamità naturali e da squilibri di mercato”. E’ quanto afferma il capogruppo IdV, Domenico Iaconantonio. “Non posso, dunque, che condividere – prosegue Iaconantonio – ed esprimere la mia piena solidarietà agli agricoltori che nei giorni scorsi hanno manifestato legittimamente a Catanzaro nel corso della iniziativa organizzata da Confagricoltura, dalla Confederazione italiana agricoltori e da altre sigle. l’Idv ribadendo , a ogni livello, la ferma contrarietà a qualsiasi tassazione sui terreni agricoli ha invitato il Governo ad annullare il provvedimento. L’agricoltura – a nostro giudizio – non può essere vista solo come un bancomat: gli imprenditori agricoli le tasse le hanno sempre pagate, ma sono stufi che si tenga in considerazione l’agricoltura solo quando si parla di fare cassa per il Governo e raramente delle vere necessità degli agricoltori. Idv ha presentato al governo un pacchetto di proposte, denominato “Sblocca agricoltura” per il rilancio e la valorizzazione del settore. Per quanto riguarda l’Imu, IdV si è battuta fin dalla sua introduzione per l’eliminazione di questa tassazione ritenuta iniqua, inaccettabile per le amministrazioni comunali ed anche per i cittadini perché insostenibile economicamente. Una misura che come ha sostenuto lo stesso segretario nazionale Ignazio Messina, assume profili di incostituzionale perché lede, per quanto riguarda i Comuni, il principio di annualità del bilancio mentre per quanto riguarda i cittadini è in palese violazione dello Statuto del Contribuente. Come Partito – conclude Iaconantonio – vogliamo salvaguardare i diritti delle Comunità locali. La proposta di IdV è che questo tributo, che penalizza gravemente i terreni agricoli e montani, venga abolito del tutto “

 

 

 

 

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