Impianti pubblicitari nel cosentino: acquisiti documenti in nove Comuni
COSENZA. I carabinieri della Compagnia di Paola, nel corso della mattinata di martedì, su disposizione della locale procura della Repubblica, si sono recati in nove uffici comunali ricadenti nella territorio della Compagnia per acquisire documentazione relativa agli affidamenti del servizio pubblicitario e alla regolarità nella costruzione di maxi impianti pubblicitari. L’indagine rappresenta il prosieguo dell’attività condotta dai carabinieri di Guardia Piemontese e relativa al sequestro preventivo d’urgenza, operato lo scorso 18 marzo, di tutti gli impianti pubblicitari nei territori dei Comuni di Guardia Piemontese ed Acquappesa. Si tratta di 17 impianti pubblicitari di grosse dimensioni (6 metri per 3 metri). L’indagine, che vede iscritti nel registro degli indagati 12 persone, tra i quali anche amministratori comunali, tecnici e funzionari comunali, ha permesso finora di accertare che la gestione del servizio pubblicitario dei comuni di Guardia ed Acquappesa veniva affidata in palese violazione del Codice degli appalti pubblici. In particolare, sarebbero state favorite società risultate mancanti dei necessari requisiti morali, professionali e di regolarità contributiva e riconducibili a pluripregiudicati di Cetraro e Paola. I reati contestati sono di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, depistaggio, concorso di abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.