Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Immigrati: a Crotone nave Marina Militare con 610 persone a bordo

Immigrati: a Crotone nave Marina Militare con 610 persone a bordo

CROTONE. Sono giunti nel porto di Crotone, con un pattugliatore della Marina Militare, i 610 migranti soccorsi sabato 6 giugno nel Canale di Sicilia mentre erano a bordo di quattro barconi alla deriva. I migranti (448 uomini, 99 donne e 63 minori), sottoposti già ad un primo screening sanitario a bordo dell’unità della Marina, provengono da Sudan, Eritrea, Palestina, Siria, Senegal, Gambia, Nigeria e Bangladesh. Una volta sbarcati, i migranti sono stati accolti dal dispositivo predisposto dala Prefettura sulla base di quanto era stato deciso ieri alla presenza dei rappresentanti della Capitaneria di Porto, rappresentanti del Comune, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza, Asp Crotone, Suem 118, Misericordia, Croce Rossa ed organizzazioni umanitarie. I migranti sono stati trasferiti secondo un piano di riparto fornito dal Ministero dell’Interno: 150 in Piemonte; 150 in Veneto; 100 in Liguria; 50 in Basilicata. Il rimanente gruppo è stato trasferito nel Centro di accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

desk desk