Il rapporto della Camera di Commercio di Reggio Calabria fotografa l’economia della città
Come ogni anno la Camera di Commercio di Reggio Calabria pubblica i dati economici che fotografano lo stato dell’economia nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.
“Il rapporto 2020 raccoglie e sintetizza i principali dati del 2019 e rappresenta, pertanto, una valida fotografia della situazione pre-COVID, da poter utilizzare come utile strumento di confronto per le elaborazioni future – dichiara il Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana. Nel lavoro elaborato abbiamo curato anche un aggiornamento, per poter restituire alcune prime anticipazioni statistiche sull’anno in corso, cosى da poter esaminare gli effetti che in questi mesi si stanno producendo sul territorio reggino, alle prese con una delle peggiori crisi sanitarie ed economiche che la storia moderna abbia mai conosciuto e che ci vede tutti impegnati ad individuare strumenti e strategie che possano consentire al nostro sistema economico di innovarsi, trasformando questa grande crisi in opportunità di crescita e cambiamento”. Nel 2019 il valore aggiunto a prezzi correnti della Città metropolitana di Reggio Calabria, pari a 8,6 miliardi di euro, è cresciuto del +0,5%. Tuttavia, il valore aggiunto procapite (pari a circa 15.700 euro) appare ancora molto lontano da quello prodotto a livello nazionale (26.600 euro).
Nel corso dello stesso anno, si registra una sostanziale stabilità del tessuto imprenditoriale che cresce, rispetto al 2018, soltanto dello 0,06%; un risultato superiore a quello mediamente osservato in Calabria (+0,01%) e a livello nazionale (-0,13%). Le ditte individuali, che pure rappresentano il cuore pulsante dell’economia locale, sono la forma giuridica che mostra maggiori problemi (il loro numero diminuisce del -1,9% rispetto al 2018). Crescono, invece, del +4,9% le società di capitali, a conferma di un processo di “irrobustimento” del tessuto imprenditoriale in atto già da diversi anni. Frena la crescita delle imprese giovanili, ma non di quelle a conduzione femminile (+0,5%) e straniera (+0,6%). La vera anima dell’economia locale è il commercio. Le attività commerciali, infatti, rappresentano il 35,1% delle imprese reggine. Numerose sul territorio sono anche le attività legate a settori più tradizionali quali l’agricoltura (il 15,5% delle imprese locali), l’edilizia (il 10,5%) e la manifattura (il 7,1%).