Il presidente dell’antindrangheta Bova: “Scritte ignobili”
CATANZARO. “Il rinvenimento delle ignobili scritte sui muri del Vescovado di Locri, non solo lascia sgomenti, ma è purtroppo la conferma di quanto la sotto cultura mafiosa sia pervasiva e presente nella nostra società”. Lo afferma il presidente della Commissione regionale antindrangheta della Calabria, Arturo Bova. “Messaggi inquietanti e abietti – dice – come quelli lasciati nottetempo da qualche balordo, però, non possono in alcun modo scalfire il valore assoluto degli eventi positivi di questi giorni e sono convinto, ancora di più, che la presenza della società sana e perbene alla marcia di martedì, sarà ancora più forte e compatta”.