Tar Calabria: in aumento il contenzioso su ambiente, sanità, Comuni e sicurezza

“Il numero dei ricorsi in aumento – ha aggiunto il presidente Maruotti – non deve essere visto negativamente: significa che le persone intendono tutelare le proprie sfere giuridiche e economiche e che anche nel dubbio propongono un ricorso, che poi sia respinto ci sta, nel senso che si verifica la legittimità del provvedimento e di conseguenza c’è una dinamica fisiologica tra amministrazione e giudice. Le amministrazioni di solito emettono provvedimenti legittimi ma quando sono illegittimi i cittadini ritengono di rivolgersi al giudice”.
Il presidente del Consiglio di Stato, in merito alle carenze di organico lamentate in questo come in altri Tribunali amministrativi, ha detto di essersene fatto carico “personalmente – ha spiegato – in relazione all’esigenza di tutti i Tribunali amministrativi regionali, non soltanto il Tar Calabria è in sofferenza. So che mancano 4 magistrati nell’organico e ciononostante comunque i risultati sono lusinghieri. Bisogna accelerare le procedure dei concorsi, e bisogna rivedere le piante organiche, perché il numero dei ricorsi sul territorio nazionale è variegato e con una razionalizzazione. Nel Consiglio di Presidenza, il nostro organo di governo, cercheremo di far fronte a queste esigenze”.