Europa-Calabria, interlocuzione importante: il ministro Fitto e la Commissione Regi della Ue alla Cittadella hanno incontrato Occhiuto
“Noi abbiamo posto una questione: il Pnrr è stato approvato prima dello scoppio della guerra, il Pnrr prevede su 232 miliardi di euro 120 di opere pubbliche, l’aumento del costo delle materie prime è quantificato del 30-35%”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, la politica di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nella sede della Regione Calabria a Catanzaro, dove ha partecipato all’avvio della missione della Commissione del Parlamento europeo nella regione. “Quindi – ha proseguito Fitto – è evidente che già questi aspetti lasciano intendere una necessità, che non sta a a me adesso proporre come dichiarazione ma sarà oggetto di un confronto serio in base al regolamento che è previsto a livello comunitario di confronto con la Commissione europea”. Questa visita è nata in tempi non sospetti, alcun mesi fa, quando non immaginavamo né le elezioni politiche né che ci fosse questo governo, né tantomeno da componente della Commissione politiche regionali dell’Europarlamento immaginavo di ritrovarmi oggi qui come ministro delle politiche di coesione. È una coincidenza particolare. Detto questo, l’obiettivo di questa visita è dare a questa Commissione un’idea delle grandi potenzialità ma anche dei grandi problemi e delle grandi criticità che ci sono in questa regione”, ha detto il ministro Fitto. Con Fitto il governatore Roberto Occhiuto e il presidente della Commissione Regi Younous Omarijee. “L’Italia -ha aggiunto Fitto- è la maggiore beneficiaria delle politiche di coesione da parte dell’Unione europea e al tempo stesso la realtà che vive con maggiore difficoltà l’utilizzo di queste risorse. La Calabria è una regione che ha queste potenzialità ma che assume in sè anche queste contraddizioni e queste enormi criticità. La Calabria è stata scelta sulla base di un confronto che all’epoca ho messo in campo il presidente Occhiuto anche per sottolineare lo sforzo importante che il governo regionale e il presidente Occhiuto stanno portando avanti, quindi – ha proseguito il ministro – un’interlocuzione importante, decisiva per la prospettiva futura”.