Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Il M5S: “Nella sanità la politica calabrese ha bruciato 40 milioni”

Il M5S: “Nella sanità la politica calabrese ha bruciato 40 milioni”

CATANZARO. “La sanità calabrese avrebbe risparmiato 40 milioni di euro, se non ci fossero stati i giochi di potere e i silenzi dei partiti”. Lo dicono i deputati del M5S Dalila Nesci e Paolo Parentela, a proposito della mancata firma del protocollo fra Università di Catanzaro e Regione Calabria, riguardante i rapporti reciproci per l’attività dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”. Oggi i due parlamentari hanno presentato un’interrogazione rivolta ai ministri della Salute, dell’Economia e dell’Università, in relazione alla vicenda del finanziamento regionale per l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, attualmente erogato con un protocollo scaduto dal 2008 e sulla base del solo dato storico, “fuori – secondo Nesci e Parentela – della normativa di specie, che lo prevede in ragione delle prestazioni sanitarie effettivamente erogate”. Precisano i deputati Cinque Stelle: “La Calabria deve rientrare da un debito sanitario di 40 milioni. Se l’Università avesse firmato il nuovo protocollo, pronto dal luglio 2012, i costi sopportati dalla Regione sarebbero stati inferiori di 20 milioni all’anno. Oggi, pertanto, la Calabria sarebbe rientrata dal debito sanitario, con la possibilità di aiutare realtà come la Fondazione Campanella, messe in ginocchio da una gestione politica perversa e ingannevole. Il nostro candidato governatore Cono Cantelmi – continuano i parlamentari M5S – ha scritto una lettera agli altri candidati Mario Oliverio e Wanda Ferro, perché con lui assumano l’impegno della definizione immediata del nuovo protocollo, bloccato da due anni”. Nesci e Parentela concludono affermando: “Ai calabresi vanno date risposte reali sulla sanità, per cui il Movimento Cinque Stelle sta lavorando, mentre le altre forze politiche restano, purtroppo, mute e immobili”.

 

desk desk