Il grande rugby al Parco della Biodiversità
CATANZARO. La strada per la nazionale italiana è già in salita, dopo la sconfitta per 32 a 10 a firma dei cugini transalpini. Ma la sfida di Clan Catanzaro Rugby e Catanzaro Rugby Union, con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Catanzaro guidata dal presidente Enzo Bruno, per attirare l’attenzione sul campionato del mondo di Rugby in Inghilterra, come occasione per appassionare a questo sport ricco di sani principi che favoriscono la solidarietà e lo spirito di squadra, è vinta. In tanti hanno partecipato alla proiezione della partita Francia-Italia al Parco della Biodiversità mediterranea, sabato sera dopo la dimostrazione di rugby junior e senior avvenuta alle 18 con tanti ragazzi che hanno “saggiato” uno sport che a Catanzaro prende sempre più piede. E questo grazie alla passione e all’impegno del Clan Catanzaro Rugby, guidato dal presidente Francesco Celi e dal vice Marco Levato, e del Catanzaro Rugby Union, presieduto da Salvatore Fregola. Un gioco di squadra che ha uno scopo pedagogico perché trasmette il senso della sportività, la solidarietà e lo spirito di squadra che favorisce la sana competizione. Non di solo calcio vivono i più piccoli, suggeriscono Levato e Fregola guardando i più piccoli cadere e rialzarsi nel grande prato verde nel corso delle dimostrazioni junior che hanno preceduto la proiezione della partita: attacco, contrattacco, difese e fughe in avanti verso una meta che rappresenta la crescita sana che Catanzaro Rugby Union e Clan Catanzaro Rugby puntano ad incrementare, pronti a dare informazioni a quanti sono interessati a lasciarsi travolgere dalla passione per il rugby. Tra gli spalti dell’anfiteatro nei pressi del bar “La Buongustaia” anche la nuova delegata del Coni provinciale, l’avvocato Cinzia Sandulli.