Il Dg: “L’ospedale di Cosenza è un malato grave ma facciamo il possibile per garantire l’assistenza”

COSENZA. “L’ospedale dell’Annunziata è un malato grave, ma stiamo intervenendo con tutte le risorse possibili per garantire i servizi e i livelli minimi di sicurezza che un Hub deve avere”. Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha voluto illustrare le novità che interesseranno l’ospedale cosentino. “Tra i lavori in via di ultimazione c’è un blocco operatorio nuovo e unico – ha detto ancora Gentile – con sette sale operatorie. Un investimento totale di circa 50 milioni di euro, su una struttura che ha un secolo di vita”. Completate e consegnate 3 sale di endoscopia, che entreranno in funzione questo mese, e nel mese di dicembre saranno consegnate tre nuove sale operatorie. In fase di installazione la terza sala angiografica. Tra gli obiettivi dell’immediato futuro ci sono il completamento del Dea e l’attivazione del centro Pet, che da dicembre ha già effettuato oltre 1800 esami diagnostici. Ma anche l’incremento di sei posti in rianimazione e la consegna, prevista per dicembre, del padiglione di dermatologia ed oncologia dell’ospedale Mariano Santo. Gentile ha chiarito che i posti letto dell’ospedale dell’Annunziata sono passati da 538 a 705. E sono aumentati, nell’ultimo anno, i casi di trapianti multiorgani. Al momento, è stato detto nel corso dell’incontro, sono stati assunti 57 dirigenti medici, 71 infermieri professionali, 7 tecnici di radiologia medica, 23 OSS, 2 ostetriche, 2 tecnici di laboratorio, un tecnico informatico e un fisico. Nominati 8 direttori di Struttura Operativa Complessa e stabilizzati tutti i precari. In corso di espletamento le procedure di concorso per l’assunzione di 10 infermieri, 8 tecnici di radiologia e 24 operatori sociosanitari. Presto saranno anche nominati i primari di 5 unità ospedaliere. Intanto è stato annunciato che il 24 ottobre ci sarà un incontro per parlare della costruzione del nuovo ospedale di Cosenza. Sul luogo in cui sarà edificato, è stato precisato, non ci sono particolari preferenze.