Il consigliere regionale Graziano espulso dal gruppo Udc dopo l’adesione ad Azione

Il consigliere regionale Graziano espulso dal gruppo Udc dopo l’adesione ad Azione

 

Il consigliere regionale Giuseppe Graziano è stato espulso dall’Udc all’indomani della sua adesione ad Azione. La decisione è stata assunta dal segretario nazionale Lorenzo Cesa, che in una lettera indirizzata allo stesso Graziano, e per conoscenza al presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso,  e al presidente della Giunta Roberto Occhiuto, alla luce delle notizie apparse sulla stampa negli ultimi giorni, prende atto della “volontà” di Graziano di “condividere ideali di altri partiti o movimenti contrastanti con la linea ideologica e politica dell’Udc” e della sua “scelta espressa di aderire e sostenere tali soggetti politici”. Sulla scorta dello Statuto dell’Udc, con la lettera Cesa comunica a Graziano che “è disposta con effetto immediato la cessazione della tua appartenenza all’Udc” invitando poi il consigliere regionale ad astenersi in futuro “dal compiere qualsivoglia atto e/o dichiarazioni in nome e per conto dell’Udc”.

 

 

 

 

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