Federalismo fiscale, Catanzaro non ci sta fa causa allo Stato

Federalismo fiscale, Catanzaro non ci sta fa causa allo Stato

“La non corretta applicazione del federalismo fiscale ha portato meno risorse statali nelle casse dell’amministrazione comunale”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha presentato un’indagine relativa agli effetti della riforma del 2001 sul capoluogo calabrese, indagine da Abramo commissionata alla fondazione “Openpolis”. Secondo quanto riporta l’indagine “12,6 milioni è la riduzione dei fabbisogni standard dal 2017 al 2021 per il Comune di Catanzaro, e nel solo 2021, a fronte di un fabbisogno di 11,4 milioni, il municipio del capoluogo calabrese ne ha ricevuti meno di 4. I Comuni con fabbisogno standard e capacità fiscale limitati e in calo, come Catanzaro, riceveranno negli anni sempre meno risorse. Questo ha già provocato minori trasferimenti per più di 5 milioni, e la situazione non potrà che peggiorare con riduzioni maggiori per i prossimi anni”.

Abramo ha spiegato che “la relazione annuale della Corte dei Conti ha evidenziato chiaramente la disparità tra i Comuni del centro nord e i Comuni del centro sud, poi abbiamo raccolto tutti i dati relativi ai mancati trasferimenti in questo studio per Catanzaro. Si superano anche i 10 milioni di euro all’anno di mancate entrate da parte dello Stato: una cifra enorme per una città come la nostra”.

“Abbiamo già fatto una diffida al governo e quindi allo Stato, ora – ha reso noto il sindaco – faremo causa allo Stato per questi mancati trasferimenti, perché non si raggiungono i Lep, i livelli minimi essenziali. Noi andremo avanti, anche a costo di arrivare davanti alla Corte costituzionale e alla Corte europea, perché non è giusto che la Calabria e il Sud siano così penalizzati. Speriamo di poter collaborare anche con gli altri Comuni. Catanzaro è già promotore di una grande class action degli enti locali del sud contro il Governo”. Abramo ha poi precisato che “i dati di questa indagine sono certificati dal Sose, quindi certificati dal ministero dell’Economia: e questo è ancora peggio perché è lo stesso governo a certificare che sta dando meno soldi ai Comuni del Sud”. A illustrare nel dettaglio l’indagine è stato Vincenzo Smaldore, responsabile editoriale di “Openpolis”. “Abbiamo analizzato i fabbisogni standard, il meccanismo tecnico in base al quale la riforma del federalismo fiscale definisce le risorse statali che ogni anno vengono date ai Comuni. Uno degli obiettivi era quello di portare più risorse sui territori, ma – ha rilevato Smaldore – questo obiettivo non è stato raggiunto: anzi, se noi avessimo continuato ad avere i meccanismi precedenti, il Comune di Catanzaro solo negli ultimi 4 anni avrebbe preso oltre 5 milioni in più. Quindi, la riforma del federalismo fiscale ha un impatto negativo su questo territorio”. Alla conferenza stampa sono intevrneuti anche, tra gli altri, il deputato Maria Tripdoi, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, i consiglieri regionali Domenico Tallini, Filippo Pietropaolo e Libero Notarangelo, in collegamento on line il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e il direttore del Quotidiano del Sud Roberto Napoletano.

 

 

 

 

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