Il capogruppo dell’Udc alla Regione, Graziano: “La Sila Greca ora può uscire dall’isolamento”

Il capogruppo dell’Udc alla Regione, Graziano: “La Sila Greca ora può uscire dall’isolamento”

“Frecciargento Sibari-Roma-Bolzano, il territorio della Sila Greca ha da ieri (domenica 16 ottobre) un collegamento ferroviario diretto con la grande mobilità nazionale. La navetta Crotone-Sibari (e viceversa) in coincidenza con il treno veloce di Trenitalia fa tappa anche nella stazione di Mirto Crosia che, dunque, arricchisce la sua offerta di mobilità”. È quanto fa sapere il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Giuseppe Graziano, che, è scritto in una nota, “nei giorni scorsi ha sollecitato il Dipartimento regionale ai Traporti e l’Autorità regionale dei trasporti Calabria, affinché si venisse istituita una fermata delle navette ferroviarie veloci 5646 (Crotone-Sibari) e 5637 (Sibari-Crotone) nella Stazione di Mirto Crosia così da ampliare l’offerta di mobilità per tutto il territorio ricompreso nel comprensorio di Crosia, della Valle del Trionto e del medio-basso Jonio cosentino”. “Abbiamo lavorato in sinergia con il territorio – dice Graziano – affinché quest’area della Calabria, da sempre sottodimensionata rispetto ai servizi di mobilità, potesse avere un’offerta più ampia riguardo al trasporto ferroviario. L’istituzione di una fermata in coincidenza con il Frecciargento è certamente un ottimo risultato a beneficio di un comprensorio vasto e articolato. Un risultato che abbiamo conseguito grazie al presidente Roberto Occhiuto e all’assessore regionale ai traporti Fausto Orsomarso. Nei giorni scorsi, insieme all’assessore alle attività produttive del comune di Crosia, Giuliana Morrone, che è stata attenta e incalzante sulla questione, abbiamo incontrato i vertici del dipartimento regionale Trasporti, dimostrandosi subito disponibili, insieme ad ArtCal e a Trenitalia, ad istituire nella Stazione di Mirto Crosia una fermata dei due treni regionali in coincidenza con il Frecciargento Sibari-Bolzano. Oggi gli utenti della vasta area della Valle del Trionto e del medio-basso Jonio potranno raggiungere più facilmente, comodamente e in tempi europei le maggiori destinazioni italiane, partendo direttamente da casa nostra”.

 

 

 

 

 

 

 

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