Migranti salvati a Isola Capo Rizzuto, gratitudine ai poliziotti
Il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ha ricevuto i quattro poliziotti impegnati nella notte dello scorso 3 novembre nel salvataggio degli 88 stranieri arrivati a bordo di una barca a vela sulle coste di Isola di Capo Rizzuto. Lo rende noto la Questura di Crotone.” Mare in tempesta ed avverse condizioni meteo – si legge in un comunicato – rendevano particolarmente complesso l’intervento degli operatori delle volanti di Crotone che non esitavano a gettarsi in acqua per trarre in salvo i migranti stremati dal viaggio ed intirizziti dal freddo. Donne, uomini e bambini di varie nazionalità partiti dalla Turchia all’incirca tre giorni prima hanno potuto toccare terra anche grazie al loro contributo”.
Il Prefetto Giannini, si legge ancora, “ha mostrato profonda gratitudine e sentito apprezzamento per l’attività svolta che fotografa una pagina significativa del lavoro di ciascun poliziotto. Infatti – prosegue la nota – uno sbarco è il momento in cui più che in altre circostanze la professionalità si confronta con il dolore e la sofferenza di chi arriva con gli occhi terrorizzati ma pieni di speranza. Non è sufficiente allora la competenza, è necessaria anche l’umanità, la solidarietà che soprattutto nei confronti dei bambini sono strumenti indispensabili per rendere meno traumatico l’impatto con la nuova realtà. Queste doti – è scritto infine – non sono mancate ai 4 poliziotti che tempestivamente, coraggiosamente e con grande trasporto emotivo erano lì quella notte del 3 novembre scorso”.
Il Prefetto Giannini, si legge ancora, “ha mostrato profonda gratitudine e sentito apprezzamento per l’attività svolta che fotografa una pagina significativa del lavoro di ciascun poliziotto. Infatti – prosegue la nota – uno sbarco è il momento in cui più che in altre circostanze la professionalità si confronta con il dolore e la sofferenza di chi arriva con gli occhi terrorizzati ma pieni di speranza. Non è sufficiente allora la competenza, è necessaria anche l’umanità, la solidarietà che soprattutto nei confronti dei bambini sono strumenti indispensabili per rendere meno traumatico l’impatto con la nuova realtà. Queste doti – è scritto infine – non sono mancate ai 4 poliziotti che tempestivamente, coraggiosamente e con grande trasporto emotivo erano lì quella notte del 3 novembre scorso”.