Scuola, i sindacati: “In Calabria serie difficoltà a ripartire”

“In Calabria la scuola è ancora impreparata alla ripartenza”. A lanciare l’allarme sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che, in una conferenza stampa a Lamezia Terme (Catanzaro), evidenziano le varie criticità del settore, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, in Calabria fissato al 24 settembre: tra le problematiche più preoccupanti riscontrate da Cgil, Cisl e Uil, quelle della carenza di personale, pari al 50% del fabbisogno, dell’inadeguatezza di buona parte dei plessi, dei trasporti e della sicurezza sanitaria, problematiche che,spiegano i sindacati, “in Calabria sono endemiche ma adesso sono ulteriormente aggravate dall’emergenza Covid”.
Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria, evidenzia come “la scuola stia vivendo un momento di grande difficoltà, aggravata dall’emergenza Covid. Noi reclamiamo due aspetti: il primo è quello infrastrutturale, perché la Calabria ha la gran parte delle strutture non a norma nonostante sia partita in anticipo rispetto ad altre realtà, e questo ovviamente comporta problemi di spazi e di efficienza strutturale. Il secondo aspetto, altrettanto preoccupante, è la carenza di personale in Calabria, se si considera che su 1.670 posti messi a bando sono coperti solo 800, e – aggiunge Russo – le cose vanno peggio per il sostegno, dove c’è una copertura di solo il 20%. Al governo nazionale e a quello regionale chiediamo un confronto immediato su questi temi e soprattutto chiediamo risposte concrete alle nostre richieste”.
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