Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

I medici di base rischiano la scomparsa entro 20 anni

I medici di base rischiano la scomparsa entro 20 anni

I medici di Medicina generale, se non si mettono subito in atto politiche di programmazione efficaci, nei prossimi 20 anni rischiano di scomparire. Il dato emerge dall’Indagine della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) ‘I numeri reali delle risorse umane in medicina generale’. “Una seria e corretta programmazione delle risorse umane nell’ambito della Medicina Generale – spiega il coordinatore dell’Area Formazione Fnomceo, Roberto Stella – è quanto mai urgente, considerato che nei prossimi anni si prevede un importante ricambio generazionale e contemporaneamente, secondo i dati dell’Enpam, una altrettanto rilevante gobba pensionistica dei Medici di base”. Le graduatorie regionali, spiega Stella, “potrebbero essere, in tal senso, uno strumento utilissimo ma risultano, così come sono oggi, falsate perché ammettono la persistenza ‘in perpetuum’ dei medici in possesso dei requisiti, sino a revoca da parte dell’interessato”. Abbiamo allora rielaborato i dati – afferma – ‘epurando’ le graduatorie dai medici che risulterebbero non interessati all’accesso”. In sintesi, lo studio, condotto con analoghi risultati sulle graduatorie di tre Regioni, considera ai fini di una corretta programmazione non il numero assoluto dei medici iscritti nelle graduatorie regionali, ma solo il 40% di tale campione. Partendo da queste cifre, la Fnomceo ha calcolato con una apposita formula la velocità di accesso alla professione. Questo metodo, spiega Stella, “ha permesso di creare una proiezione delle risorse umane della Medicina Generale a 5, 10 e 20 anni. Tale curva, confrontata con la curva dei medici pensionandi, mette in luce una situazione preoccupante: la forbice che si crea è molto netta e consente ben poche letture alternative al pericolo di scomparsa, nei prossimi 20 anni, della Medicina Generale, a meno che – conclude – si inizi sin da subito una corretta programmazione, basata sui numeri”.

 

 

desk desk