Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

“I fondi del gruppo ai bisognosi”, Aieta sfiduciato!

“I fondi del gruppo ai bisognosi”, Aieta sfiduciato!

“Sfiduciato” dal suo gruppo consiliare dopo aver proposto di destinare i fondi per il  funzionamento del gruppo stesso al Banco Alimentare a sostegno delle persone colpite economicamente dall’emergenza Covid 19. Il protagonista di questa storia è il capogruppo dei “Democratici Progressisti” al Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Aieta. La vicenda prende le mosse il 15 marzo quando con una nota Aieta, del Pd, consigliere regionale alla seconda legislatura eletto il 20 gennaio scorso con la lista dei “Democratici Progressisti” autorizzata dal Pd, lancia la proposta di destinare i fondi del gruppi consiliari della Regione a finalità solidaristiche”.

Nella nota Aieta infine ricorda  che “l’ammontare delle spese di funzionamento, già azzerate nell’anno 2020, sommate alle risorse per funzionamento e personale del 2021 del Gruppo che rappresento è di circa 150mila euro. Se si considerano tutti i gruppi presenti in Consiglio regionale si capisce come il contributo che si può restituire ai calabresi diventa un segnale importante e un gesto maturo e responsabile della politica”.

Il giorno dopo aver lanciato questa proposta, però, ecco il colpo di scena, perché Aieta viene “sfiduciato” dopo aver incontrato gli altri due componenti del gruppo “Democratici Progressisti”, Flora Sculco e Antonio Billari: lo riferisce lo stesso Aieta in un documento al Consiglio regionale nel quale spiega che “al termine della riunione, e senza considerare che non era previsto come argomento di discussione all’ordine del giorno, l’on. Sculco ha proposto la votazione di un nuovo capogruppo, senza tuttavia aver mai posto nei miei confronti alcun atto di sfiducia per l’operato svolto né tanto meno aver mai evidenziato carenze gestionali ed organizzative rispetto al mio operato”. “Io trovavo giusto destinare queste somme alle famiglie in condizioni di povertà, attraverso il Banco Alimentare, un atto necessario per dimostrare fattivamente la nostra vicinanza ai calabresi. Il presidente del Consiglio regionale – rileva Aieta all’Agi – ci ha adesso convocati per il prossimo martedì, non avendo accolto la proposta per la mia sostituzione”. Nel documento presentato da Aieta era presente anche la mozione di sostegno del consigliere regionale del Pd, Nicola Irto, come candidato del centrosinistra alle Regionali in programma in autunno, ma neanche questa proposta a trovato accoglimento da parte degli altri membri del gruppo consiliare dei “Democratici Progressisti”.

“Dato lo stato di congedo del Consiglio regionale, che – scrive Aieta – comporta una gestione relativa solo all’ordinarietà delle funzioni, lo stato di difficoltà economica che sta affrontando l’intero pianeta ed in particolare la nostra regione a causa della crisi pandemica covid-19, nella mia funzione di consigliere regionale e quindi di rappresentante dei calabresi e in qualità di presidente del gruppo ‘Democratici Progressisti’, propongo di azzerare l’utilizzo dei fondi assegnati ai gruppi consiliari ai sensi della legge 13/2002 e procedere con l’immediata restituzione delle risorse pubbliche destinate alle spese di funzionamento e di personale dei gruppi. Successivamente – ha aggiunto Aieta – proporrò una norma che permetta al Consiglio regionale, in qualità di Eente erogatore delle somme, di destinarle alle famiglie in condizioni di povertà attraverso il Banco Alimentare”.

 

 

 

 

 

 

 

desk desk