Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Durante l’estate arrivati in Calabria 3.606 migranti

Durante l’estate arrivati in Calabria 3.606 migranti

 

Sono stati 3.606 i migranti che hanno raggiunto, nel corso della stagione estiva, lo specchio di mare di competenza della Direzione Marittima di Reggio Calabria. Il dato emerge dal bilancio dell’operazione “Mare Sicuro” svolta in Calabria e nella Basilicata Tirrenica. L’operazione, iniziata lo scorso 19 giugno, si è protratta fino allo scorso 19 settembre, e ha visto impegnati quotidianamente, su tutto il territorio, 190 militari del Corpo, 25 mezzi navali lungo le coste di giurisdizione. “Un’attività – è scritto in un comunicato – costante questa che la Guardia Costiera svolge in favore di tutti coloro i quali si trovano in mare per vari motivi – dalle attività diportistiche a quelle professionali – per garantire la loro sicurezza, compito affidato al Corpo dalle leggi dello Stato e che ha visto gli uomini della Direzione marittima di Reggio impegnati in numerose attività di salvataggio e di monitoraggio”.
Nel bilancio della direzione marittima figurano 110 persone salvate; 7 persone recuperate prive di vita;75 unità da diporto soccorse; 106.761 metri quadrati, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione dei cittadini.
“Un’estate – si fa rilevare – all’insegna della sicurezza, che non ha riportato significative variazioni del trend rispetto agli anni passati, sia in ordine agli ordinari interventi di soccorso a favore dei diportisti che degli incidenti gravi a conferma che l’attività di informazione e prevenzione unita a quella operativa, gioca un ruolo chiave nell’accrescere la sicurezza in mare”.
Sempre nell’ambito della prevenzione, anche quest’anno è proseguita la campagna “Bollino blu”, iniziativa finalizzata ad ottimizzare i controlli in mare da parte di tutte le forze di polizia operanti in mare, che prevede il rilascio del bollino dell’esito positivo della verifica delle unità da diporto. Nel corso di questa stagione estiva sono stati rilasciati 215 “bollini blu”.

Una particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno delle condotte pericolose in mare e in particolare della navigazione sotto costa, che spesso causa pregiudizio e pericolo ai bagnanti. “Si tratta – spiega la Direzione marittima reggina – di un fenomeno molto diffuso in alcune località calabresi, quasi sempre operato con mezzi di tipo acquascooter, che in spregio alle normative vigenti in materia di sicurezza, percorrono ad altissimo moto la zona riservata ai bagnanti. Tale attività, condotta in più occasioni con il supporto di altre forze di polizia, ha portato al sequestro tra gli altri di 10 acquascooter e un totale di 185 verbali elevati 2 comunicazioni di notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica”.
In materia ambientale sono stati verificati numerosi impianti di depurazione, sia urbani che industriali, nonché le modalità di trasporto e trattamento dei rifiuti in transito nei porti. “L’attenzione verso l’ambiente operata dalle varie forze di polizia e dal personale dell’Arpa Calabria, unitamente alla crescente sensibilità degli Enti Locali più virtuosi – si fa rilevare – ha fatto sì che sul litorale calabrese e lucano sono state assegnate ben 20 Bandiere Blu: Catanzaro 2, Cosenza 8, Crotone 2, Maratea 5, Reggio Calabria 2, Vibo Valentia 1”.

 

 

 

 

 

 

 

 

desk desk