Graziella Longobucco nuova commissaria cittadina di Scalea di “Italia del Meridione”

Graziella Longobucco nuova commissaria cittadina di Scalea di “Italia del Meridione”

Riceviamo comunicato stampa di Graziella Longobucco, nuova commissaria cittadina di Italia del Meridione:

“Ringrazio la segreteria provinciale Annalisa Alfano, Orlandino Greco e l’organizzazione di IdM tutta, per la nomina ricevuta e quindi per la fiducia riposta nella mia persona. Una nomina, quella di commissaria cittadina IdM Scalea, che cercherò di onorare con lo stesso spirito di servizio che da sempre caratterizza il mio impegno nel sociale. Chi come me svolge la professione di insegnante e dirige una società sportiva sa quanto sia importante, oggi più che mai, il ritorno al dialogo con tutte le componenti sociali al fine di ripristinare quel senso di comunità che dovrebbe essere proprio di ogni realtà territoriale, soprattutto alla luce della delicata fase storica che attraversiamo. Valori, quelli che guidano il mio agire, i quali ho avuto la fortuna di ricevere in dono dal mio compianto zio Silvio Longobucco, ex calciatore della Juventus e politico di riferimento per la mia città natale.
Coerentemente con la mia storica militanza nel ‘Movimento per le Autonomie’, nel quale ho conosciuto Orlandino, impronterò la mia azione politica a difesa delle vocazioni territoriali e delle autonomie locali, seguendo i principi ispiratori dell’IdM.
Tutti i principali indicatori economici raffigurano un quadro nel quale la fine della crisi è purtroppo lontana, eppure i governi nazionali continuano ad intervenire sui problemi del Sud come se il destino del Paese fosse altro rispetto ad una dimensione unitaria di sviluppo.
Dunque, consapevole della crisi di rappresentanza dei partiti tradizionali, avvertita ancor di più a queste latitudini, ho accolto con entusiasmo la sfida di Italia del Meridione nel voler dare voce ai sempre più scoraggiati cittadini che non si rivedono più nello status quo e che sperano ancora, nonostante tutto, nel riscatto dei nostri territori e dell’Italia unita”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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