Governo, dopo forti tensioni trovata l’intesa su “pace fiscale” e post-Fornero

Governo, dopo forti tensioni trovata l’intesa su “pace fiscale” e post-Fornero

Dopo giorni di tensioni e una mattinata particolarmente convulsa nuovo vertice lunedì sera a Palazzo Chigi sulla manovra nel quale, secondo fonti Lega si sarebbe trovata una intesa sul dl fiscale. Le stesse fonti spiegano che le percentuali saranno “variabili” e consentiranno di sanare il pregresso per chi ha presentato dichiarazioni dei redditi. Partirà a febbraio la riforma della legge Fornero con “quota 100”, si spiega ancora da ambienti leghisti al termine del vertice. Lunedì mattina Luigi Di Maio aveva disertato un primo vertice a Palazzo Chigi. Il vicepremier era nella sede del governo ma aveva deciso di non partecipare alla riunione. “Aiutare i cittadini che sono in difficoltà nelle grinfie di Equitalia è nel contratto. La pace fiscale intesa come misura che strizza l’occhio ai grandi evasori e ai capitali occulti non è nel contratto”, avevano affermato voci vicine al vicepremier Luigi Di Maio. “Sulla pace fiscale andremo fino in fondo”, aveva puntualizzato Salvini parlando all’assemblea nazionale di Confimi Industria. “Sui furbetti nessuna transigenza, però ci sono milioni di italiani che convivono con le cartelle di Equitalia che li stanno portando alla disperazione e al suicidio. Uno Stato normale con questa gente ragiona, non continua a condannarla” ha detto Salvini.”

 

 

 

Download PDF

desk desk