Gli industriali calabresi: “La crisi un’occasione per voltare pagina”

Gli industriali calabresi: “La crisi un’occasione per voltare pagina”

La crisi dovuta all’emergenza sanitaria offre al paese la possibilità di voltare pagina. Lo dice il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, analizzando l’attuale congiuntura economica e sociale e commentando le misure messe in campo per la ripartenza dal governo nazionale e dalla Giunta regionale. “Il Covid è l’emergenza più grande mai vissuta – spiega – ma offre una reale possibilità di svolta per correggere le storture che ci hanno relegato tra gli ultimi paesi in Europa per crescita e produttività. In questo senso è necessario agire subito”. La riflessione di Ferrara, designato lo scorso 6 luglio alla guida degli industriali calabresi, parte da una “fotografia” del momento: “Preoccupa – dice – la situazione economica complessiva. L’emergenza sanitaria ha trovato l’economia calabrese in una fase di sostanziale stagnazione. Inoltre già prima della crisi pandemica il Pil della nostra regione aveva perso 14 punti percentuali rispetto al 2007, e per il 2020 gli indicatori della Banca d’Italia prevedono un’ulteriore forte caduta. Sono dati molto preoccupanti anche perché le prospettive future dell’economia incidono sulle scelte di consumo e investimenti. Ecco perché – prosegue il presidente di Unindustria Calabria – siamo tutti chiamati a uno sforzo straordinario per invertire la tendenza e stabilire condizioni di fiducia sul futuro. Ciò anche per arginare l’aumento del flusso migratorio soprattutto da parte dei nostri giovani verso altri territori e all’estero”. Ferrara esprime un giudizio sulle azioni varate dal governo nazionale e dalla Regione Calabria: “A livello nazionale è stata marcata la prevalenza di provvedimenti di natura assistenziale su misure di carattere strutturale e solo di recente iniziano ad emergere segnali di maggiore attenzione verso le esigenze delle imprese. Certo la crisi in una prima fase ha inevitabilmente richiesto misure idonee ad arginare i contraccolpi sociali, ma contemporaneamente era necessario iniziare a impostare un piano nazionale delle riforme per modernizzare il paese. Mi riferisco – spiega il presidente di Unindustria Calabria – a fisco, burocrazia, e lavoro, riforme che il nostro paese aspetta da anni e senza le quali si rischia di vanificare le ingenti risorse europee messe a disposizione del nostro paese. Il Covid è l’emergenza più grande mai vissuta, ma offre una reale possibilità di svolta per correggere le storture che ci hanno relegato tra gli ultimi paesi in Europa. In questo senso è necessario agire subito. Quanto alla nostra regione – rileva Ferrara – la prima fase mi sembra sia stata caratterizzata da misure prevalentemente rivolte al contenimento del disagio sociale e dell’emergenza sanitaria ed economica. La scelta è stata quella di orientare le risorse finanziarie disponibili per attivare immediati ristori economici di carattere straordinario. Adesso tuttavia si è aperta una nuova fase rivolta al futuro, ed è indispensabile affrontarla con determinazione e fiducia per lavorare ad un progetto chiaro e dal respiro lungo”. Quali priorità, dunque, Unindustria Calabria indica per un’effettiva ripartenza? “Anzitutto – evidenzia Ferrara – è indispensabile mettere subito in campo misure anticicliche e di contenimento per fronteggiare in via preventiva le criticità del prossimo autunno, che si preannuncia estremamente difficile per le imprese. È necessario sostenerle con la liquidità necessaria per garantire la continuità aziendale, i fabbisogni di cassa, le riconversioni, il riequilibrio finanziario, il mantenimento delle maestranze. Questo può essere conseguito con misure che siano a misura d’impresa, e cioè rapide, adeguate e senza appesantimenti burocratici. Le risorse e gli strumenti ci sono. Sarebbe un ottimo punto di partenza per affrontare con fiducia il futuro”.

 

 

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