Giulia Grillo: “Di Maio non candidi Pinco Pallino”

Giulia Grillo: “Di Maio non candidi Pinco Pallino”

 

In attesa che il presidente Oliverio ufficializzi il 26 gennaio prossimo come data delle elezioni regionali, nei vari schieramenti permane una situazione di assoluta incertezza. Il Pd, che ha “rinnegato” Oliverio e che ha confermato la linea di un indistinto e per ora indecifrabile “rinnovamento”, sembra, al netto delle ottimistiche dichiarazioni del Commissario regionale Graziano, in preda alla più completa confusione. Non ha ancora individuato un candidato presidente, non si sa da quali altre liste verrà affiancato e sembra ancora pendere, nonostante i ripetuti e sdegnati rifiuti arrivati da Di Maio, dalle “labbra” dei Cinquestelle con cui spera di presentare un candidato comune. Nel frattempo, nei Cinquestelle le acque restano molto agitate, con il capo politico Luigi Di Maio messo sempre più in discussione soprattutto da parte dei delusi del Movimento. Tra questi c’è certamente l’ex ministro della Salute, Giulia Grillo, che ieri non ha mancato di lanciare una stilettata polemica a Di Maio intervenendo su Radio Rai alla trasmissione “Un giorno da pecora”. “Sono favorevole alla candidatura di Dalila Nesci in Calabria come presidente della Regione”, ha detto la Grillo. “Abbiamo derogato a tutto -ha aggiunto la parlamentare M5S- non si capisce perché per la Nesci la deroga non si può fare. Visto che il capo politico può scegliere tante cose, scelga di candidare una persona che ha fatto un percorso invece di mettere un pinco pallino qualunque estratto da chissà quale cilindro”, ha polemicamente concluso. Anche nel centrodestra, intanto, permangono dubbi e incertezze. Ormai quasi definitivamente tramontata la candidatura di Mario Occhiuto, tutti attendono il pronunciamento di Berlusconi cui spetta la indicazione del candidato di coalizione in Calabria. Restano in corsa, secondo i rumors, il fratello di Mario Occhiuto, Roberto, ed il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. Salvo sorprese che il Cavaliere potrebbe tirare fuori in extremis.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

 

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