Girifalco, fino al 17 agosto la mostra di Gregorio Marinaro “Tra rinnovata luce, anima, cromatismi e trasparenze”. Questa sera intervista TV su RTC

GIRIFALCO(CZ)/ Si svolge su Corso Garibaldi a Girifalco, fino al 17 agosto, la mostra di acquerelli del pittore Gregorio Marinaro dal titolo “Tra rinnovata luce, anima, cromatismi e trasparenze”. Ecco una sintesi dell’arte di Marinaro giunta alla nostra redazione: “È nell’immaginario collettivo pensare l’artista davanti ad una tela, ma la creatività di un’artista non può fermarsi davanti agli stereotipi ed ecco che Gregorio Marinaro, ama dipingere i suoi acquerelli sì, su carta cotone, su cartone telato, ma con la sua creatività va oltre e si spinge a impressionare con la sua tavolozza di colori “ la carta stampata”, pagine di libri con trattati di filosofia e storia, recuperate da libri degli anni 70’, gli anni della sua giovinezza. L’artista in modo del tutto originale, unisce la stampa di parole alle sue creazioni e riesce a generare un equilibrio tra ciò che già esiste e ciò che egli vuol far rivivere sulle pagine trattate ad hoc. Si può definire un artista “ecologico”, il quale da’ nuova vita a dei libri anonimi e obsoleti, i quali sicuramente sarebbero rimasti chiusi in una libreria e magari col tempo anche prendere la via della macerazione e invece con Gregorio Marinaro, hanno l’opportunità di fare bella mostra di se’, esposti in galleria e ammirati dai fruitori.”
Biografia e note sulla carriera di Marinaro
Marinaro nasce a Girifalco nel 1956, fin dalla frequenza delle scuole elementari, ha ostentato delle particolari capacità artistiche.
In famiglia, ricordano ancora i suoi quadernini, arricchiti da disegni bellissimi, nei quali si notava, come già egli riproduceva dei particolari, i quali potevano, forse, sfuggire all’ occhio dell’ adulto, ma non già, all’occhio, osservatore, scrupoloso e indagatore del piccolo Gregorio, il quale era attratto fin dall’infanzia a scrutare con interesse la realtà circostante e il suo mondo di bambino. Per alcuni anni, frequenta le scuole dell’obbligo, in collegio, presso il Convitto Nazionale di Anagni, ma il suo spirito libero, non gli permette di vivere con serenità i ritmi scanditi e rigidi, della vita di collegio, quindi nonostante la giovane età, con risolutezza, convince il padre che vuole ritornare in famiglia e viene esaudito. Dopo le scuole dell’obbligo, frequenta il Liceo Artistico Statale di Catanzaro, anche qui si distingue per le sue doti artistiche, viene seguito nei suoi studi con interesse da parte di molti docenti, i quali hanno saputo dare a Gregorio i ragguagli necessari per sviluppare maggiormente le sue potenzialità artistiche.
Nell’anno scolastico 1975/76 ne consegue la maturità con il massimo dei voti (60/60).
L’anno successivo, frequenta la Sezione di Pittura dell’Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano.
Più tardi per diversi motivi abbandona gli studi, ma continua a lavorare con grande impegno,.
Nel corso degli anni, grazie ai continui studi, la pittura di Gregorio Marinaro si è evoluta artisticamente in maniera sempre più crescente; l’impegno, la ricerca costante e assidua, ha portato l’artista ad estrinsecare uno stile personale che lo contraddistingue fra molti suoi contemporanei, lo dimostrano oltre ai successi riscossi, l’interesse della critica.
Decisivo, per la sua crescita artistica, fu l’incontro casuale con il famoso critico d’arte e giornalista Dario Micacchi, nel 1987.
Partecipa fin da giovanissimo a numerose manifestazioni artistiche.
Ha esposto le sue opere in molte mostre collettive e personali, avvenute sia a in ambito locale che nazionale.
Egli, esprime la sua arte con tutte le tecniche conosciute: olio, tempera, china, disegno a matita e carboncino, acrilico, ma la massima espressione per l’artista è l’acquerello, che riesce a realizzare con la sua tecnica in misure molto grandi e nei quali raffigura la realtà circostante, figure umane, nature morte, paesaggi e temi sociali.
Gregorio Marinaro si è cimentato molte volte anche nella creazione di sculture e nella decorazione della ceramica artistica.
Questa sera RTC, dal 1976 la Radio-Televisione della Calabria, dedicherà all’arte di Gregorio Marinaro un ampio servizio televisivo nell’ambito della rubrica RTC Estate alle ore 22,00. Replica domani alle 14,30 e alle 23,00.