Gioia Tauro, Oliverio: “Il Governo faccia la sua parte”

Gioia Tauro, Oliverio: “Il Governo faccia la sua parte”

LAMEZIA TERME. “Saluto positivamente l’accordo tra privati sul porto di Gioia Tauro”, mentre “il governo deve fare ancora la sua parte”. Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, a margine di un incontro a Lamezia Terme, ha commentato con i giornalisti le ultime vicende che hanno riguardato il porto di Gioia Tauro, con l’acquisizione del controllo da parte di Msc e la visita di lunedì del ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli. “L’accordo dei privati – ha sostenuto Oliverio – è un fatto importante, vorrei sottolinearlo. Ho apprezzato anche la visita di Toninelli, ma io ho apprezzato soprattutto l’accordo tra i privati, e qui non c’è un euro del governo. Aspetto che parta l’Accordo di programma quadro che abbiamo sottoscritto con il governo per 150 milioni, che è ancora inattuato, così come – ha proseguito il governatore – aspetto che si recuperi il porto di Gioia Tauro nella Via della Seta, perché una grande infrastruttura portuale come Gioia Tauro merita di essere la prima porta d’accesso nel traffico delle merci nel Mediterraneo, traffico nel quale c’è molto di produzione cinese”. Secondo Oliverio “l’accordo tra privati è importante perché c’è un grande armatore che adesso ha un porto che gestisce direttamente e questo indubbiamente è un grande vantaggio. Ripeto, saluto positivamente questa scelta, ma il governo deve fare ancora la sua parte, noi attendiamo fatti. Il Consiglio dei ministri – ha concluso il governatore – è benvenuto: se il Cdm viene qui per annunciare alla Calabria che c’è una correzione negli accordi Italia-Cina per includere il porto di Gioia Tauro sarebbe un fatto molto più importante e molto più concreto”.

 

 

 

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