Germanà, vicecapogruppo della Lega in Senato: “Nella sanità ereditato da Occhiuto un quadro devastante”

“La proroga del provvedimento per il servizio sanitario della Regione Calabria rappresenta un caso eccezionale relativo ai disastri ereditati dal presidente Roberto Occhiuto: un disavanzo di 113 milioni di euro, livelli essenziali di assistenza sotto la soglia e presidi territoriali smantellati. La Corte dei Conti, nella sua relazione, definisce «il debito ingiustificato» come «un mostro che sta divorando la sanità a danno dei cittadini e dei contribuenti e che determina, inevitabilmente, sottrazione di risorse alla cura della salute». Un quadro devastante. La Lega riconosce la necessità e l’urgenza e, quindi, nonostante appare lontano dalla nostra idea di amministrazione delle regioni e dei territori, riteniamo questo provvedimento un caso eccezionale da approvare. L’autonomia regionale, che invece auspichiamo, va proprio nella direzione di una responsabilizzazione della gestione delle risorse assegnate, anche attraverso concreti percorsi di riqualificazione della spesa sanitaria, al fine di creare le condizioni di sostenibilità strutturale”. Lo afferma il senatore Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega a Palazzo Madama, in merito alle misure per il servizio sanitario della Regione Calabria.

 

 

 

 

 

Download PDF

desk desk