Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

GdC Cronaca/ Medico assenteista, certificati firmati dalla segretaria: 7 indagati a Lamezia

GdC Cronaca/ Medico assenteista, certificati firmati dalla segretaria: 7 indagati a Lamezia

LAMEZIA TERME. Sette persone sono indagate a Lamezia Terme nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge un medico di base due medici ospedalieri, un insegnante, la segretaria del medico e due dipendenti di un call center. L’indagine, avviata nel 2017 dal Nucleo mobile della Guardia di Finanza del gruppo di Lamezia Terme e coordinata dal procuratore Salvatore Curcio, era stata originariamente mirata nei confronti del medico di famiglia Ugo De Sarro, con studio a Lamezia Terme, sospettato di assentarsi in maniera ingiustificata dal proprio ambulatorio in violazione degli obblighi della convenzione con l’Asp di Catanzaro, in base al quale avrebbe dovuto garantire la sua presenza in studio almeno per quindici ore settimanali. I finanzieri avrebbero riscontrato che De Sarro si assentava quotidianamente, garantendo la sua presenza in studio soltanto per circa un’ora al giorno. Anche attraverso intercettazioni telefoniche, è stato possibile verificare che, durante i periodi di assenza del medico, i suoi assistiti venivano ricevuti nel suo studio dalla segretaria, S.G., la quale, nonostante fosse sprovvista dei requisiti previsti dalla legge per l’esercizio della professione, prescriveva farmaci, esami clinici ed altri atti di competenza del medico, apponendo sugli stessi la firma apocrifa del titolare dell’ambulatorio con la consapevolezza e l’assenso di De Sarro. Nel corso delle indagini, inoltre, sarebbero emerse condotte illecite commesse da altre cinque persone, tra cui tre pubblici dipendenti (un insegnante e due medici) e due dipendenti di un call center, i quali, stando alla ricostruzione investigativa della Guardia di Finanza, si sono rivolti a De Sarro per ottenere false certificazioni sullo stato di malattia non veritiero, al fine di assentarsi dal proprio impiego. Un’analoga condotta illecita, avvallata da De Sarro e dalla segretaria, sarebbe stata tenuta da due dipendenti di un’azienda privata.

 

desk desk