Garante della Salute, presentata la seconda relazione annuale
E’ stata presentata a Reggio Calabria la seconda relazione annuale della Garante per la Salute della Regione, Anna Maria Stanganelli, assieme al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e alla presenza del presidente dell’Istituto superiore di sanità professore Rocco Bellantone, che si apre con la citazione latina “Gutta cavat lapidem” ovvero la goccia scava la pietra. “Una relazione importante -ha detto Stanganelli- che dà completezza al secondo anno di attività del Garante. In questo rapporto emergono le tante criticità che vengono quotidianamente segnalate dal cittadino di cui il mio ufficio si fa carico. Anche quest’anno sono state migliaia a dimostrazione che la figura del Garante della Salute, è divenuta, anche in Calabria, un riferimento istituzionale importante, per le associazioni, per il cittadino, ma anche per il medico. Devo, purtroppo, constatare, che anche quest’anno le criticità sono notevoli, a cominciare dai lunghi tempi di attesa per accesso a prestazioni e servizi. Sarà questo l’impegno prioritario del prossimo anno lavorare per evitare i sovraffollamenti nei pronto soccorso e garantire un veloce accesso alle cure in tutte le aree della regione”. Nella relazione, oltre ai dati aggregati, anche un rapporto sulle più significative segnalazioni pervenute all’Ufficio del Garante e gli interventi relativi alle problematiche di carattere ambientale che hanno riguardato, tra gli altri, il quartiere “Ciambra”, di Gioia Tauro, e le zone interessate dai roghi dei rifiuti in alcuni quartieri periferici di Reggio Calabria. Numerosi i sopralluoghi che Stanganelli ha effettuato in strutture pubbliche e convenzionate a seguito delle segnalazioni prevenute all’Ufficio. Intervenendo alla presentazione, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha definito, quello della salute il più importante tra tutti i Garanti. “La ritengo – ha detto – un’espressione di democrazia e una garanzia per tutti i cittadini. Ha svolto un bel lavoro, a garanzia ovviamente di tutti gli ammalati che spesso si rivolgono a questo Ufficio per avere tutelati i propri diritti”. “Con questa legislatura regionale – ha aggiunto Mancuso – si è messo fine al commissario esterno. Abbiamo il commissario che è il nostro presidente. Penso si stia facendo in Calabria un ottimo lavoro, non visibile subito perché ci vorrà del tempo per vedere i risultati. Ma sono un dato certo le tremila assunzioni e l’acquisto di molte attrezzature, e si è deciso di intervenire sulle liste d’attesa”. Al tavolo, anche l’ex magistrato Luciano Gerardis, oggi a capo dell’Associazione Civitas, che ha affiancato l’Ufficio del Garante. “Ha fatto un grande lavoro – ha detto Gerardis – tra l’altro ha creato il tavolo tecnico oncologico che ha dato anche delle risposte secondo me molto importanti e concrete anche per merito, dei medici che vi partecipano e delle altre figure professionali che vi fanno parte”. Tra gli accordi sottoscritti dal Garante della Salute, anche il protocollo con i Lions per la fornitura di materiale sanitario “e sostegno -ha sottolineato il delegato del Governatore per il service sport e sociale, Mimmo Praticò- a coloro che non riuscivano a fare una visita in tempi ragionevoli, sollecitando la struttura”. Nell’incontro è stato annunciato anche un importante protocollo d’intesa stipulato con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria, ai fini di una collaborazione formale per la risoluzione delle problematiche di natura sanitaria messe in luce dagli organi di informazione.
(Nella foto da sinistra Gerardis, Mancuso, Stanganelli e Bellantone)