Furto di legname, tre persone denuciate nel Cosentino
COSENZA. Tre persone sono state denunciate per furto di materiale legnoso. I carabinieri della stazione di San Marco Argentano, insieme ai carabinieri forestali di Montalto Uffugo e Cerzeto, a seguito di un servizio mirato alla repressione dei furti di materiale legnoso in contrada “Bucito” di San Marco Argentano, sono riusciti a bloccare i tre, incensurati, tutti del comprensorio dell’Esaro, intenti a tagliare illecitamente, con motoseghe, alcune piante di castagno, poi caricate su un autocarro. In tutto erano stati asportati circa 20 quintali di legname. A poca distanza, i militari hanno poi trovato un altro autocarro privo di contrassegno assicurativo ed identificativo, utilizzato per l’esbosco del legname. Adagiate sul terreno c’erano delle attrezzature utilizzate per eseguire il taglio, tra le quali motoseghe, asce e anche taniche contenenti benzina, sottoposte a sequestro. Il taglio degli alberi, effettuato in un terreno di proprietà di una persona originaria di San Marco Argentano, ma stabilmente residente all’estero, si presume abbia avuto inizio fin dal 2015, interessando una superficie pari a circa 200.000 metri quadrati. Da una prima ricognizione sul posto, è stato rilevato come fosse stato eseguito un vero e proprio taglio raso, ovvero erano state tagliate circa 10.000 piante di specie miste di castagno e quercia, a “macchia di leopardo”. Per realizzare il taglio e asportare il materiale legnoso, sono state anche ripristinate, abusivamente, alcune strade per una lunghezza stimata in più di 2 km e mezzo. Il taglio degli alberi interessa un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Si configura, quindi, il reato di distruzione e deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento in zona vincolata idrogeologicamente. Tutta l’area è stata sottoposta a sequestro penale. Custode giudiziario è stato nominato il comandante della polizia locale di San Marco Argentano.