Furlan (Cisl): “Se non riparte il Sud non riparte il Paese”

Furlan (Cisl): “Se non riparte il Sud non riparte il Paese”

COSENZA. “La questione del lavoro è una questione drammatica per il Paese, ma in modo particolare per il Sud”. Lo ha detto a Cosenza, Annamaria Furlan, segretaria nazionale Cisl, che ha partecipato alla riunione del consiglio generale della Calabria del sindacato. “Il Sud da troppi anni non fa parte dell’agenda delle priorità dei Governi – ha detto la Furlan – e deve invece ritornare al centro delle iniziative, delle programmazioni e degli interventi veri. Se non riparte il Sud non riparte il Paese – ha sottolineato Furlan – e credo che almeno questo la crisi debba averlo insegnato a tutti”. Il rilancio del Sud passa dagli investimenti e dalla gestione proficua dei fondi strutturali europei ha quindi detto Annamaria Furlan. “Per incapacità di programmazione e gestione – ha aggiunto – ogni anno soprattutto dalle regioni del Sud ritornano all’Europa tante risorse che non vengono utilmente investite nel nostro Paese. Ci vuole un grande patto sociale, a livello nazionale e in ogni singola regione – ha concluso Furlan – tra chi governa e chi rappresenta lavoratori e imprese, per gestire proficuamente queste importanti risorse”. ”Ringrazio Mario Oliverio perché la sua presenza è un segno davvero importante”, ha proseguito la Furlan. “In questo Paese, dove ad altri livelli, in particolare quello nazionale, si tenta di depotenziare il dialogo sociale, il fatto che dalla Calabria le istituzioni pongano un tema così importante al centro dei loro interventi – ha detto Furlan – è un ottimo segnale che spero davvero sia imitato da tutto il Paese e a lui chiederemo un’alleanza forte con chi rappresenta il lavoro per far uscire anche questa regione, così bella, ma anche così povera di posti di lavoro, dalla crisi”.

 

 

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