Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Frase choc della docente di Palmi, Marziale ha fissato un’audizione

Frase choc della docente di Palmi, Marziale ha fissato un’audizione

REGGIO CALABRIA. In relazione a quanto successo al liceo scientifico di Palmi, dove un’insegnante, nel giorno della festa della donna ha detto che ‘le donne andrebbero tutte sterminate’, con l’aggravante della presenza di una studentessa la cui madre risulta essere tragicamente scomparsa, ho provveduto a convocare un’audizione presso i miei uffici alla presenza della docente stessa, del tutore legale della minorenne e dei vertici scolastici locali, provinciali e regionali, al fine di esaminare tutte le lesioni che la vicenda contempla”. È quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria che aggiunge: “Ho parlato con la dirigente scolastica del Liceo, Marica Mallamaci, e mi ha riferito di avere attivato immediatamente tutte le procedure previste entro i limiti delle sue peculiari possibilità; adesso tocca ai livelli scolastici superiori. Resta il fatto che stiamo parlando di un istituto da sempre punta di eccellenza della pubblica istruzione scolastica calabrese e quanto accaduto deve inchiodare alle proprie responsabilità la sola protagonista, il cui atteggiamento, oggi più di ieri, mi sento di dover stigmatizzare, supportato dal fatto che alla dirigente scolastica la stessa ha riferito di essere convinta della bontà della sua tesi, senza dimostrare alcun ravvedimento”. “Tuttavia – prosegue Marziale – non posso non registrare l’appunto mossomi dalla dirigente Mallamaci su ulteriori violazioni di cui è vittima la studentessa, e precisamente riferite alla violazione della privacy con possibili ricadute sul piano emotivo. La dirigente mi ha informato che il tutore della ragazza le ha inviato una comunicazione narrando gli accadimenti in aula. La stessa comunicazione ha fatto in fretta a diventare pubblica, e c’è da chiedersi per mano di chi. Darla in pasto alla stampa ha significato violare una serie di accorgimenti contemplati dall’ordinamento legislativo e volti alla tutela della minorenne. Successivamente, e conseguentemente, è seguita altra comunicazione che ha portato all’esplosione della notizia con tanto di precisi e specifici riferimenti all’identità della minorenne. La notizia – sottolinea il Garante – doveva essere data, perché quanto accaduto merita lo stigma più totale e la scuola, in quanto sistema, non può accettare che nel corpo dei docenti si annidino persone che agiscono in maniera completamente antitetica rispetto ai canoni dell’educazione, ma nessuno ha badato alla tutela della minorenne. Pertanto – conclude il sociologo – nell’audizione che ho fissato per il prossimo 3 aprile intendo acquisire informazioni, che trasmetterò al presidente del Tribunale per i minorenni reggino, Roberto Di Bella, ed al procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale, Giuseppina Latella”.

 

 

desk desk