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Frane Oriolo: riunito in prefettura il tavolo di monitoraggio

Frane Oriolo: riunito in prefettura il tavolo di monitoraggio

COSENZA. Si è tenuta lunedì mattina, in prefettura di Cosenza, una riunione del tavolo di monitoraggio del fenomeno franoso che sta interessando il territorio del comune di Oriolo. La riunione, alla quale hanno partecipato i tecnici della Regione, dell’Amministrazione provinciale, del CNR e del comune di Oriolo, è servita a fare il punto sugli interventi già adottati e da adottare nell’immediato, per garantire sempre minori disagi per la popolazione. In particolare, si è deciso di verificare la possibilità di rendere percorribile, tramite interventi specifici, una strada interpoderale che, essendo al di fuori del fronte della frana, consentirebbe un percorso alternativo alla strada provinciale, in più punti franata. Inoltre sarà garantito un drenaggio dell’acqua in eccesso nel corpo della frana che ha interrotto la strada provinciale, anche nel tratto che conduce alla vicina Basilicata. Il Comune, con il supporto della protezione civile, redigerà un piano di evacuazione da attivare nel caso di una evoluzione del fenomeno franoso. La seconda parte dell’incontro è stata poi focalizzata sulle iniziative da adottare per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il presidente della Regione, intervenuto all’incontro, ha comunicato di aver già stanziato 600.000 euro, destinati ai primi interventi per la messa in sicurezza del territorio di Oriolo, al quale andranno ad aggiungersi le risorse che saranno allocate nel prossimo Accordo di Programma Quadro. Il Rettore dell’Unical ha espresso la disponibilità dell’ateneo a offrire professionalità tecniche sia per lo studio delle cause che hanno generato il movimento franoso che per la redazione di progetti di mitigazione del rischio. Il Prefetto, Giancarlo Tomao, ha offerto la disponibilità della Prefettura ad ospitare un tavolo tecnico composto da rappresentanti della Regione, del CNR, della Provincia, del Comune e dell’Unical, per stabilire le modalità di utilizzo dei 600.000 euro già stanziati.

 

 

 

 

 

 

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