Fortugno, Boldrini: “Contro mafie anche battaglia culturale”

Fortugno, Boldrini: “Contro mafie anche battaglia culturale”

ROMA. “In occasione del nono anniversario dell’assassinio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, desidero testimoniare vicinanza a lei e a tutta la famiglia”. È quanto si legge nel messaggio che la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha inviato, alla vedova di Francesco Fortugno, Maria Grazia Laganà. “L’omicidio avvenne in un luogo simbolo per la democrazia, un seggio elettorale, nel quale lo stesso Fortugno si era recato per votare alle primarie per il premier di centrosinistra. Fu un segnale inequivocabile da parte della criminalità organizzata calabrese che tentò, attraverso un atto così eclatante e barbaro, di condizionare le istituzioni e la politica”, si legge nel testo. “Un gesto che però vide l’immediata reazione dei cittadini, dei ragazzi, che scesero in piazza per dire no al sistema di violenza e sopraffazione della ‘ndrangheta”, scrive ancora la presidente della Camera. “Un’ulteriore conferma del fatto che contro le mafie non può bastare l’azione, pure indispensabile, delle forze dell’ordine e della magistratura. Fondamentale è la mobilitazione della società civile. La vera battaglia, soprattutto in certi territori, è una battaglia culturale che deve vedere in prima linea i giovani, che accanto a loro devono sentire tutte le istituzioni”, conclude.

 

 

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