Russo al Comitato di Sorveglianza: “Sul Por fatto un grande lavoro”

“I numeri danno atto del lavoro fatto: è stato uno sforzo formidabile il riprendere e rimettere in pista il Por come grande opportunità per la società della Calabria”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione, con delega alla programmazione comunitaria, Francesco Russo, aprendo con la sua relazione i lavori del sesto Comitato di Sorveglianza del Por 2014-2020 in corso all’Università di Reggio Calabria. “Avere interpretato il Por – ha aggiunto Russo – come elemento collante ed elemento di integrazione tra le varie spinte sociali che mi muovono all’interno della Calabria è stato particolarmente importante ed è da ascrivere come risultato a tutti i partecipanti, ai cittadini, ai lavoratori, alle imprese, ai sindacati, alle università, alle rappresentanze datoriali, agli apparati della Regione”. Russo ha poi illustrato alcuni dati sull’avanzamento della programmazione e della spesa dei fondi comunitari da parte della Regione per il ciclo 2014-2020. “L’annualità del 2018 – ha spiegato il vicepresidente della Giunta – ha rappresentato un momento cruciale perché alla scadenza del 31 dicembre era fissato il primo momento di verifica del target di spesa a livello comunitario, il cosiddetto ‘n+3’, che per il nostro programma comportava la necessità di certificare alla Commissione europea circa 363 milioni di spese sostenute. A fronte di questo obiettivo – ha rilevato Russo – la spesa effettivamente certificata alla Commissione a fine anno è stata di 420 milioni, quindi il 116% rispetto al target, il + 16%, e si è ulteriormente incrementata a seguito della nuova domanda di pagamento per acquisire la riserva di efficacia, per ulteriori 15 milioni, registrando un valore complessivo delle spese certificate pari a 435 milioni. Fuori dal linguaggio tecnico, riserva di efficacia sta per premialità di programmi, e per il Por Calabria stiamo parlando di premialità, quindi non sono non abbiamo penalità ma scatta la premialità”.
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