Fondazione Campanella/ L’auspicio di Abramo: “Regione e Governo raccolgano il drammatico appello di Falzea e Martina”
CATANZARO. “È iniziata una corsa contro il tempo per salvare la Fondazione Campanella e garantire un futuro a pazienti e dipendenti, ma occorrono misure forti e urgenti da parte di Governo e Regione. Sono sicuro che il presidente Oliverio, ora che la legislatura è partita, accoglierà il drammatico appello lanciato dai vertici della Fondazione e farà di tutto per evitare il licenziamento dei dipendenti e la chiusura delle attività assistenziali”. Lo ha affermato il sindaco, Sergio Abramo, esprimendo la sua preoccupazione per l’appello lanciato dal direttore generale della Fondazione, Mario Martina, e dal presidente, Paolo Falzea, che sulla questione hanno inviato una lettera al ministro della Salute, Lorenzin, allo stesso governatore e, per conoscenza, al Prefetto Luisa Latella e al rettore dell’Ateneo “Magna Graecia” Aldo Quattrone. “Il Polo oncologico regionale – ha aggiunto Abramo – rappresenta un presidio fondamentale nel sistema sanitario calabrese. Dalle deliberazioni assunte ormai due mesi fa dai soggetti interessati, che rinviavano di 60 giorni il licenziamento per il personale in esubero, il tempo è scaduto. La Regione, per quanto di sua competenza, può garantire una boccata d’ossigeno alla Fondazione transando le somme ad essa dovute. È dai primi di novembre che – ha proseguito il primo cittadino – i dipendenti attendono la convocazione di un apposito tavolo istituzionale, programmato dopo le elezioni regionali, che affronti il problema in maniera esaustiva prima del 21 gennaio, quando saranno operativi i licenziamenti. Fra quella data e la fine di marzo, scadenza della moratoria fissata dai creditori nei confronti del Polo oncologico per la redazione di un piano di rientro dal debito, si vivranno i momenti cruciali per la sopravvivenza della Fondazione. Capisco – ha concluso Abramo – che il governatore abbia diversi problemi a cui pensare in questo momento, ma considerato il settore della Sanità e il ruolo che la Fondazione Campanella riveste all’interno del panorama sanitario calabrese, tergiversare ancora potrebbe essere il colpo finale per la struttura d’eccellenza per la ricerca e la cura sui tumori”.