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Focolaio Casa circondariale Catanzaro, la CGIL Area Vasta con una delegazione di infermieri e Oss dalla commissaria dell’Asp Latella

Focolaio Casa circondariale Catanzaro, la CGIL Area Vasta con una delegazione di infermieri e Oss dalla commissaria dell’Asp Latella

La CGIL Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo ha portato all’attenzione dei vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro la drammatica situazione in cui versano gli operatori sanitari che prestano servizio nella Casa Circondariale di Catanzaro. Parliamo di 12 infermieri e 8 Oss che hanno in carico 700 detenuti e che in questi giorni si trovano a gestire l’emergenza sanitaria di un focolaio interno al carcere che vede coinvolti 48 detenuti e 10 agenti di Polizia penitenziaria: un carico di lavoro enorme da distribuire su quattro piani, peraltro non adeguatamente collegati visto che manca anche un ascensore funzionante, e che grava sulla tenuta fisica e psicologica del generoso, coraggioso e capace personale in servizio, ormai allo stremo. A fare presente la situazione e la necessità di un intervento urgente per sopperire alle carenze di organico che compromettono il sereno operato del personale in servizio, questa mattina è stata Amalia Talarico della segreteria provinciale della Fp-Cgil, accompagnata da una delegazione di infermieri e oss interessati negli uffici della direzione dell’Asp di Catanzaro. Talarico è stata ricevuta dalla commissaria, dottoressa Luisa Latella, alla quale ha descritto la difficile situazione all’interno della Casa circondariale di Catanzaro, una delle strutture più grandi del Meridione che prevede in pianta organica 25 unità ma che può fare affidamento, anche in questa fase di emergenza, di meno della metà del personale necessario ad operare in adeguate situazioni anche di sicurezza.

 

 

 

 

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