Figliuolo sui vaccini: “Entro maggio avremo 16 milioni di vaccinati”

Vaccini Covid, il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo da Bari, dove ha visitato la fabbrica regionale delle mascherine, fa il punto della situazione a livello nazionale. “A stamattina (ieri n.d.r.) siamo a 16 milioni e 600 mila somministrazioni, di cui 12 milioni e 700 mila prima somministrazione e 4 milioni e 900 mila persone vaccinate” e “da qui al 29 aprile avremo 2 milioni e mezzo di ulteriori vaccini” ha detto Figliuolo. “Dal 29 aprile al 4-5 maggio, giorno in cui tecnicamente finisce l’afflusso del mese di aprile – ha aggiunto – avremo altri 2 milioni e 600 mila vaccini a livello nazionale. E per il mese di maggio le proiezioni sono buone, a mio avviso, perché parliamo di almeno 16 milioni di vaccini”. Figliuolo ha inoltre sottolineato che “da oggi si è cominciato a inoculare il vaccino Johnson&Johnson, in realtà la Puglia è stata la prima perché già ieri ne ha inoculati i primi 79”. “Gli obiettivi che assegniamo alle Regioni non vengono dati a caso – ha poi messo in chiaro – ma sono obiettivi congruenti con le capacità vaccinali di ciascuna regione e l’afflusso di quella giornata e di quella settimana”. Poi, alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se si era ‘pentito’ della frase detta a ‘Che tempo che fa’ qualche settimana fa quando sostanzialmente promise che non si sarebbero sprecate dosi di vaccino a costo di somministrarle al primo che passava, Figliuolo ha risposto: “Atteso che solo uno stupido non rivede mai le proprie posizioni, chiarisco che era un paradosso per dire che non avvenga mai che si buttino dosi. Non era un inno ai furbetti”. Passare davanti a chi ne ha diritto “potrebbe configurarsi come un reato ma sicuramente dal punto di vista morale è una cosa gravissima perché si toglie una dose a una persona che se ne potrebbe giovare pena la propria sopravvivenza”.