Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

FI contro la Roccisano: “Fa l’assessore allo scaricabarile. Gravi ritardi nella progettazione del suo dipartimento”

FI contro la Roccisano: “Fa l’assessore allo scaricabarile. Gravi ritardi nella progettazione del suo dipartimento”

REGGIO CALABRIA. “Non è possibile che il presidente della Giunta continui a tacere di fronte al rilievo politico che ormai ha assunto il ‘caso’ dell’assessore Roccisano, responsabile del delicato settore del lavoro e delle politiche sociali che, come è accaduto altre volte, ha improvvidamente scaricato su un dirigente la responsabilità in merito alle inadempienze e ai ritardi gravi che si registrano nelle attività di progettazione del suo dipartimento su questioni delicate quali garanzia giovani, la formazione e la riforma del welfare”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò, sottolineando che “la vicenda configura una questione politica che chiama in causa precise responsabilità e che non possono e non devono essere ridotte in modo strumentale e demagogico a carenze gestionali, organizzative e di mera inefficienza. C’è in ballo, infatti – aggiunge Nicolò – da una parte la posizione dell’assessore Roccisano, peraltro, anche in altre occasioni protagonista di comportamenti fortemente discutibili, dall’altra il ruolo dello stesso assessore a cui compete l’attività di indirizzo politico in merito agli obiettivi programmatici da raggiungere che devono ‘a sua volta’ essere realizzati attraverso l’assistenza dei dirigenti i quali dovrebbero solo garantire la legittimità dell’iter senza avere alcuna responsabilità nel merito, responsabilità che, invece, appartengono solo ed esclusivamente alla politica. Siamo arrivati veramente alle comiche. Da tempo, infatti, assistiamo ad un continuo scaricabarile – continua l’esponente politico – quindi, un continuo trasferimento di responsabilità in merito a gravi disfunzioni sulle strutture burocratiche malgrado le tante decantate e, perfino, strombazzate rimodulazioni organizzative sempre qualificate come salvifiche e risolutive ma, evidentemente, non all’altezza dei gravi problemi esistenti in Calabria. Si accumulano così – conclude Nicolò – gaffe, figuracce ed anche incredibili incertezze, senza udire finora la voce del governatore Oliverio che ha il dovere e la responsabilità di vigilare, in questo caso, intanto per non rimanere nell’incertezza e nella confusione di ruoli e, doverosamente, dare risposte alla Calabria. Chi governa non può limitarsi a sterili considerazioni additando responsabilità vere o presunte e neppure cercare improbabili scusanti ma è chiamato a risolvere le questioni ed a intervenire con i necessari provvedimenti. Chi non ne è capace, allora è meglio che si faccia da parte”

 

 

 

desk desk