Festival d’Autunno, a Irene Grandi il premio raffigurante il “Cavatore” ideato dal maestro orafo Michele Affidato
Il Festival d’Autunno si è concluso ieri con il concerto di Irene Grandi nel Teatro Politeama di Catanzaro. Il direttore artistico del Festival, Antonietta Santacroce, ha voluto celebrare e premiare per i 30 anni di carriera una delle voci più potenti e iconiche della musica italiana conferendole il premio ideato per il Festival d’autunno dal maestro orafo Michele Affidato, raffigurante il “Cavatore” simbolo di Catanzaro: «È uno scavatore di emozioni», lo ha descritto Grandi.
«Il mix di pop, rock, blues e jazz di Irene Grandi chiude perfettamente le “Connessioni” protagoniste del cartellone della XXI edizione di Festival d’autunno – ha affermato il direttore Santacroce – Artista poliedrica, Irene Grandi ha scelto Catanzaro per il suo nuovo tour che ripercorre la sua carriera attraverso diversi generi musicali, canzoni di successo, collaborazioni, ricerca musicale e un’energia unica. Ancora una volta ci ha regalato una serata indimenticabile: la sua voce potente e la sua presenza scenica la rendono un’interprete straordinaria, capace di emozionare il pubblico a ogni nota, così come è successo questa sera. Non poteva esserci modo migliore per chiudere questa edizione. Un grintoso “arrivederci” al prossimo anno».