Eternit, Corbelli: “Dopo tante denunce intervenga la magistratura”

Eternit, Corbelli: “Dopo tante denunce intervenga la magistratura”

COSENZA. “Sul problema dell’eternit, di fronte ai silenzi e ai mancati interventi delle Istituzioni preposte, chiedo che sia la magistratura competente a intervenire per eliminare situazioni di rischio e illegalità”. Lo afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. “Bisogna finalmente e responsabilmente – aggiunge – considerare questo problema dell’eternit un’assoluta priorità, una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, occorre guardare all’amianto come ad una seria minaccia alla salute dei cittadini, una strage che ha già provocato tante vittime e che continua purtroppo a minacciare la salute e la vita di moltissime altre persone e che per questo deve essere assolutamente, finalmente e definitivamente eliminata e scongiurata, continua Corbelli. Sono anni che Diritti Civili denuncia il rischio amianto. Lo abbiamo fatto per diverse situazioni particolarmente a rischio come l’ex cartiera di Mongrassano, situata di fronte un istituto scolastico; l’ex fornace di Santa Caterina Albanese, una ex azienda agricola di Torano Castello. Ma non vanno certo dimenticati i casi, altrettanto gravi e drammatici di Cosenza, di Praia a Mare e di altre realtà della regione. Ci sono state in questi anni tante denunce da parte di altre Associazioni di categoria, di amministratori, cittadini. Ultimi in ordine di tempo l’intervento e la denuncia, opportuni e importante, del dirigente scolastico dell’istituto scolastico (situato proprio di fronte la ex cartiera) di Mongrassano Scalo, Vincenzo Garofalo, e del consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione”. “Queste denunce e questi appelli – conclude Corbelli – non possono più rimanere inascoltati ed essere lasciati cadere nel vuoto. Devono trovare delle immediate risposte da parte delle autorità preposte”.

 

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