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Esordio a porte chiuse per il Consiglio regionale

Esordio a porte chiuse per il Consiglio regionale

A porte chiuse, con accesso consentito ai soli consiglieri regionali, agli assessori (ad oggi soltanto due quelli nominati) e al personale di aula, si terrà mercoledì 18 marzo, con avvio fissato alle ore 10.30, la prima seduta di Consiglio regionale dell’undicesima legislatura in Calabria. Una seduta chiaramente condizionata dall’emergenza Coronavirus, che già aveva portato alla sconvocazione di un primo Consiglio, inizialmente previsto per il 9 marzo ma poi rinviato. Ma l’emergenza sanitaria in corso si è riverberata anche sulla seduta di mercoledì 18 marzo, che è stata in bilico negli ultimi giorni ma, al momento, è stata confermata, anche se gli uffici dell’Assemblea legislativa sono stati costretti a disporre una serie di rigorose misure, tra cui l’assoluto rispetto delle distanze, e di raccomandazioni per evitare assembramenti e garantire uno svolgimento dei lavori che non metta minimamente a repentaglio la sicurezza e la salute dei presenti.

La pubblicità della seduta sarà assicurata attraverso la diretta telematica, reperibile sulla home page del sito istituzionale www.consiglioregionale.calabria.it o direttamente al link https://www.youtube.com/user/ConsiglioRegCalabria. In un contesto così inedito e piuttosto complicato, domani il Consiglio regionale d’esordio della legislatura, aperta con l’elezione di Jole Santelli, di Forza Italia, alla presidenza della Regione con il centrodestra, sarà chiamato ad affrontare quattro punti all’ordine del giorno. Il primo è la temporanea sostituzione del consigliere regionale Domenico Creazzo, di Fratelli d’Italia, al momento sospeso dalla carica per il suo coinvolgimento in un’inchiesta della Procura antimafia di Reggio Calabria, con il primo dei non eletti della lista di FdI nella circoscrizione Sud, Raffaele Sainato. L’ordine del giorno prevede poi l’elezione del presidente del Consiglio regionale e dell’Ufficio di presidenza, cioè di due vicepresidenti e di due segretari-questori d’aula. Ai sensi del regolamento consiliare, nella seduta d’esordio la presidenza provvisoria del Consiglio, fino all’elezione del nuovo presidente, è assunta dal consigliere regionale più anziano di età tra gli eletti lo scorso 26 gennaio: si tratta di Pippo Callipo, di “Io Resto in Calabria”, candidato alla carica di presidente della Regione per il centrosinistra. Il regolamento consiliare prevede che per le elezioni del presidente dell’Assemblea e dei componenti dell’Ufficio di presidenza si procede con votazioni separate e a scrutinio segreto.

Il presidente è eletto a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio. Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nel terzo, da tenersi nel giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei consiglieri regionali. Qualora nella terza votazione nessuno abbia riportato la maggioranza richiesta, si procede, nello stesso giorno, al ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero dei voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza dei voti. A parità di voti è eletto o entra in ballottaggio il più anziano di età. Dopo l’elezione del presidente si procede, con votazioni separate, all’elezione di due vicepresidenti e di due segretari-questori: ciascun consigliere vota un solo nome. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti. A parità di voti è eletto il più anziano di età. La maggioranza in Consiglio regionale è detenuta dalla coalizione di centrodestra, con 19 consiglieri – tra cui i quattro eletti della Lega, che dunque fa il suo esordio nell’Assemblea calabrese – più il presidente della Giunta Santelli, mentre l’opposizione conta 11 consiglieri regionali. La seduta di domani del Consiglio regionale, ovviamente, ha anche importanti risvolti di carattere politico, perché, al momento, sono ancora in corso le trattative tra il presidente della Regione, Jole Santelli, e la coalizione di centrodestra sia per la scelta del presidente del Consiglio regionale sia per la definitiva composizione della Giunta. Finora, a distanza di quasi due mesi dalle elezioni, Santelli ha nominato soltanto due assessori: l’astrofisica Sandra Savaglio, all’Università, Ricerca a e Istruzione, e Sergio De Caprio, noto come “Capitano Ultimo”, alla Tutela dell’Ambiente. Domani, in base all’esito della seduta, si potrà capire se la maggioranza di centrodestra avrà raggiunto l’accordo. Resta comunque sempre valido l’avviso, riportato anche nella pagina del sito istituzionale del Consiglio regionale dedicata alla prima seduta, che “causa emergenza Covid” la seduta stessa “potrà essere ulteriormente sconvocata e riconvocata mediante avviso, anche telefonico, al domicilio di ciascun consigliere da valere come formale notifica”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

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