Eroici i giovani amaranto a Caserta, bloccano i falchetti e strappano un punto in dieci

Una Reggina eroica strappa un pari prezioso a Caserta. Una partita da brividi che i giovanissimi amaranto hanno interpretato perfettamente, guadagnando un punto meritatissimo per impegno, volontà, abnegazione ed attenzione. Ad avvalorare il risultato, il fatto che lo stesso sia stato conseguito in inferiorità numerica per 70’, causa l’espulsione dell’amaranto Mazzone al 19’. Una Reggina presentatasi a Caserta imbottita di primavera, quali l’esordiente 17enne Scionti in difesa, Mazzone, Condemi e Maimone a centrocampo, Lancia e Gjuci in prima linea. Armellino sistemato quale centrale di difesa, Masini esterno di destra, solo panchina per Louzada, tribuna per insigne, probabilmente destinato al Catania. Dicevamo un pareggio strameritato per i giovani amaranto, che hanno imbrigliato i lanciatissimi falchetti di Campilongo, reduci da 4 successi consecutivi, l’ultimo nel derby con la Salernitana. Ma la Reggina ha fatto svanire l’effetto Pinto, proprio lì dove la Casertana è quasi infallibile. Un capolavoro firmato Roberto Alberti, che lavora sodo e sempre in silenzio. Proprio il tecnico amaranto che ha invitato l’ambiente a mettere da parte il disfattismo. Oltre all’impegno, Alberti sta facendo parlare il campo. 4 punti in due gare, vittoria sul Martina e pareggio a Caserta. La salvezza è ancora lontana ma la Reggina è tornata affamata, e lotta su ogni palla. Complimenti a tutti gli 11 ed a chi è subentrato, bravo Masini, ampiamente oltre la sufficienza, bravo Armellino, attentissimo Kovaksik, bravi tutti, nessuno escluso. Tirata d’orecchie per Mazzone, che con un fallo evitabile ha beccato un rosso che poteva facilitare e non poco la gara dei rossoblu campani. Cosi è stato ma il cuore amaranto è stato superiore. 11 leoni hanno combattuto fino al 95’. Casertana depotenziata, pericolosa solo nel finale con le accelerazioni di Mancino e Diakite ed i colpi aerei di Idda e Murolo nel recupero. Alla fine è festa nello spogliatoio amaranto e si guarda con fiducia alla prossima gara interna contro la Paganese, nella quale probabilmente esordiranno i nuovi acquisti Cirillo, Belardi e forse anche Aronica, tre veterani che tornano in maglia amaranto in questo delicato momento, e si spera anche qualche nuova freccia offensiva nell’arco di Roberto Alberti. Il riscatto è iniziato.
Manuel Soluri