Era nascosto fra migranti, preso marocchino condannato per rapina

REGGIO CALABRIA. Era stato condannato definitivamente a 8 anni di reclusione per i reati di rapina aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma era riuscito a sfuggire all’arresto ed era ricercato da tre anni. Si tratta di un cittadino marocchino, arrestato dalla Polizia a Reggio calabria nell’ambito delle indagini sullo sbarco, avvenuto lo scorso 2 agosto nel porto della città, di 694 migranti, giunti a bordo della nave della Marina Militare “Cigala Fulgosi”. L’uomo, Hamid Abdurrahman, di 27 anni, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 6 febbraio 2013 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, città in cui i reati sarebbero stati commessi. Sin dal 2013 aveva fatto perdere le sue tracce, abbandonando il territorio nazionale. Al momento dello sbarco, Hamid Abdurrahman ha fornito generalità diverse da quelle con cui era già stato identificato in passato. I riscontri emersi dai rilievi foto-dattiloscopici, a cui è stato sottoposto, tuttavia, hanno fatto emergere la sua reale identità confermando che si trattava dell’uomo ricercato da tempo.