“Equo compenso e tutela del lavoro autonomo”
LAMEZIA TERME. Equo compenso e tutela del lavoro autonomo. Se n’è discusso a Lamezia nel convegno nazionale promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Catanzaro, dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro, dall’Ordine degli Agronomi della provincia di Catanzaro, dall’Ordine dei Geologi della Calabria, dal Collegio dei Geometri della provincia di Catanzaro, dal Collegio dei Periti Industriali della provincia di Catanzaro e dalle Associazioni professionali.
L’evento nasce dalla necessità di promuovere azioni volte alla tutela degli interessi legittimi dei professionisti, della dignità del lavoro e delle pari opportunità, sia nei rapporti con le pubbliche amministrazioni che con altri enti. Il fine dell’incontro è quello di arginare la precarizzazione del lavoro, garantire una prestazione professionale qualificata, nonché l’equo compenso per le attività di lavoro autonomo dei professionisti, che si tratti di iscritti ad ordini o meno.
Un tema attuale e scottante, attraverso il quale si intende puntare nuovamente l’attenzione sulla controversa sentenza del Consiglio di Stato del 3 ottobre n. 4614/2017 che ha considerato legittimo il bando del Comune di Catanzaro per la redazione del PSC, il Piano Strutturale della Città, in cui era previsto l’affidamento di incarichi professionali senza alcun corrispettivo in denaro, rigettando il pronunciamento del TAR che lo aveva annullato.
Al convegno hanno partecipato, oltre ai vertici nazionali delle categorie professionali, degli Ordini e dei Collegi professionali d’Italia, delle associazioni e dei sindacati di categoria, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano ed il Vicepresidente Commissione permanente VIII Ambiente – Territorio – Lavori Pubblici alla Camera Serena Pellegrino.