Eolico, Iaconantonio: “Il presidente Cardamone polemizza con la regione e nuove pale eoliche spuntano sul territorio comunale”
CATANZARO. “Mentre prosegue la querelle tra il presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone e gli uffici regionali, sulla problematica dell’eolico, sul territorio comunale, è spuntata una nuova pala eolica sul crinale appena a sud del colle Santa Maria. Sito dove insistono già tre “storiche” pale”. E’ quanto afferma il capogruppo di Italia dei Valori, Domenico Iaconantonio. “Con quest’ultimo impianto – prosegue Iaconantonio – siamo alla sesta innalzata sotto le consigliature Abramo, nonostante il Primo cittadino, anche di recente, nel corso di una conferenza dei capigruppo, si è dichiarato contrario all’installazione di un eolico non “governato” dall’istituzione comunale. Dello stesso avviso si è detto anche il Presidente che pare abbia intenzione di promuovere una conferenza dei servizi senza un preventivo mandato del Consiglio comunale che a mio avviso avrebbe avuto il tempo per discutere una proposta da portare al tavolo della conferenza. Stando così le cose, mi sembra che da parte dell’amministrazione attiva, ci sia più una sorta di tattica dilatatoria che configura un “silenzio assenso” e non la convinzione giusta per intervenire attuando precise normative. Infatti, già altre amministrazioni a noi vicine, Lamezia, Gizzeria, Tiriolo ecc…, si sono determinate attraverso delibere di giunta comunale, ponendo freno a questo dilagare del fenomeno eolico. Torno a ribadire che ognuno di noi è favorevole alle fonti di energia rinnovabile, eolico compreso, a patto che questi impianti non violentino gli scorci panoramici e deturpino il paesaggio naturale e ambientale tutelato dalla Costituzione. Patrimonio che le tutte le istituzioni preposte hanno il dovere di tutelare. Non vorrei che tutta questa corrispondenza cartacea impostata dal presidente Cardamone fosse una semplice manovra politica. Il dubbio mi sovviene dal fatto che solo oggi Cardamone ha alzato il tiro contro la Regione e non lo ha fatto quando a governare l’ente regionale c’erano i suo amici del centrodestra, considerato che il fenomeno, sollevato anche dal sottoscritto, risale a qualche anno addietro. Lo inviterei, quindi, – conclude Iaconantonio – se vuole mantenere le vesti di uomo di parte a recarsi di persona ai dipartimenti regionali competenti in materia e non continuare questo assurdo dialogo cartaceo che finora è servito solo a far proliferare le pale eoliche sul territorio comunale. Infine, se invece, vuole tenere un ruolo di Presidente super partes gli rinnovo la proposta di convocare un’apposita seduta di consiglio comunale in modo che ogni consigliere può determinarsi sull’argomento”.