Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Energia, Alecci: “Occhiuto sta svendendo la nostra regione”

Energia, Alecci: “Occhiuto sta svendendo la nostra regione”

“La Calabria sfruttata e devastata dalle multinazionali che non lasciano nulla sui territori in termini di occupazione e sviluppo. Occorre un cambio di passo. Sin dall’inizio di questa legislatura il presidente Occhiuto e tutta la maggioranza hanno spesso presentato la situazione energetica della Calabria come uno dei punti di forza della nostra regione. Addirittura, sia in Consiglio regionale che in varie dichiarazioni pubbliche, l’energia è stato definito un asset che potrebbe rendere favorevole per noi il passaggio della sciagurata riforma dell’autonomia differenziata. Dichiarazioni, a mio avviso, superficiali e ‘di facciata’ che nascondono una realtà profonda ben più preoccupante”. Lo afferma il consigliere regionale Ernesto Alecci. “Credo – prosegue – che questa Giunta e questa maggioranza stiano svendendo la nostra bellissima regione ad una serie di multinazionali senza scrupoli che dopo aver ‘carpito il bottino’ non lasciano nulla sui territori. La Calabria è certamente una miniera d’oro dal punto di vista delle energie rinnovabili, per posizione geografica e caratteristiche fisiche: sole, vento, moti ondosi sono risorse presenti in grandi quantità per tantissimi giorni all’anno. Ma è anche vero che la nostra regione produce molta più energia di quella che produce e che tutta l’energia in surplus serve a sostenere la produzione delle grandi aziende del Nord e europee. Il fabbisogno energetico della nostra regione è, infatti, pari a circa 6 Terawatt mentre la produzione supera i 9 Terawatt, con un surplus di 3 Twh che viene immesso in rete al di fuori dei nostri confini, lasciando in Calabria solamente un territorio devastato a livello paesaggistico e ambientale, da pale eoliche alte fino a 200 metri e rifiuti speciali impossibili da smaltire: nessun vantaggio economico per le comunità, nessuna creazione di nuovi posti di lavoro, nessun investimento per il futuro di questi territori. Basti pensare, ad esempio, che oggi in Calabria sono presenti circa 400 impianti eolici per la produzione di energia e si stima che sia stata pianificata l’implementazione di altri 150 impianti”. “Intanto, molto vicino a noi – conclude Alecci – la Regione Basilicata lancia una campagna per la ripopolazione del territorio puntando su gas gratis per tutti i residenti, in seguito ad un accordo con le principali aziende estrattive presenti sul suo territorio. La politica deve, dunque, assumersi le sue responsabilità e dettare la linea per il futuro. La Calabria può e deve certamente puntare anche sull’energia, ma occorre trovare il giusto equilibrio tra sfruttamento delle risorse e impatto ambientale, privilegiando le rinnovabili più pulite e meno invasive, e i benefici derivanti da questo processo devono favorire innanzitutto i calabresi, in termini di occupazione e sviluppo”.

 

 

 

 

 

 

desk desk