Emozioni tra le mani, Irifor Catanzaro al Museo Archeologico di Napoli

Emozioni tra le mani, Irifor Catanzaro al Museo Archeologico di Napoli

Partirà oggi alla volta di Napoli, la seconda fase di Test che l’IRIFOR di Catanzaro insieme alla Tea, dopo aver varcato le soglie dell’Istituto Francesco Cavazza di Bologna, sarà presente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’esposizione della terza opera realizzata nei giorni di mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre.

Un progetto che vede gli enti sopracitati collaborare nell’ideazione di una nuova forma di arte che sia pienamente accessibile. Da qui l’acronimo AIVES ossia Arte, Innovazione, Visione, Emozione e Sensazioni e che ha nel suo pregevole intento quello di rendere pienamente accessibile a tutte le categorie di disabili l’arte pittorica.

Il progetto, finanziato dalla Comunità europea e dalla Regione Calabria ha gia avuto notevoli riconoscimenti dagli addetti al settore, infatti i primi test realizzati tra Catanzaro e Cosenza ed il secondo realizzato in giugno in quel di Bologna ha dato dei feedback altamente positivi in termini non solo di esposizione dell’idea ma anche e soprattutto in virtù del risultato finale ad essi prosto.

Si apre pertanto un nuovo mondo per la disabilitá visiva e plurima, perchè dopo il Museo Omero ed il Museo Antheros che riproducono da anni l’arte pittoria attraverso il basso rilievo in gesso, AIVES risulta essere il primo tentativo di riproduzione fedele in termini prettamente emozionali delle opere pittoriche più importanti al mondo.

L’appuntamento è quindi per il 2 e 3 ottobre dalle 9:00 alle 19:30 al Museo Archeologico di Napoli al quale va il sentito ringraziamento di tutti i partner per la dispobilità, stesso dicasi per la locale sezione UICI ed IRIFOR di Napoli in persona del suo Presidente Mario Mirabile per la disponibilità nel supportare l’organizzazione.

redazione@giornaledicalabria.it

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