Elezioni regionali, Gasparri: “Wanda Ferro una donna positiva che guarda al futuro”

Elezioni regionali, Gasparri: “Wanda Ferro una donna positiva che guarda al futuro”

LAMEZIA TERME. “Wanda Ferro è persona certamente nuova e la proposta di una donna alla guida della Calabria è anche un messaggio positivo, di speranza e di fiducia nel futuro”. Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, nel corso di un incontro a Lamezia Terme organizzato a sostegno della candidatura di Wanda Ferro alla presidenza della Regione Calabria. “Nello stesso tempo – ha aggiunto – è stata apprezzata dai cittadini durante la sua esperienza alla guida della Provincia di Catanzaro. Quindi, non ha lesinato impegno, passione, dedizione. Credo che noi dobbiamo favorire i processi di cambiamento, di innovazione e di discontinuità, ma anche sapere a chi ci si affida e quindi avere anche una persona giovane, dinamica ma che sa da dove si deve cominciare. Wanda Ferro ha riscontrato un ampio consenso. C’è stata ovviamente anche l’aspirazione di altri candidati, è normale: un’area politica vasta non può non avere più aspiranti, ma anche il presidente Berlusconi dall’inizio tifava per Wanda Ferro, l’ha conosciuta, l’ha vista e ne ha apprezzato le capacità comunicativa e tutti i resoconti sulla sua amministrazione”. “Renzi finora non è venuto in Calabria e probabilmente non verrà perché lui non calca scene difficili, ma preferisce scene più consone. Il Presidente del Consiglio sarà dinamico, giovane e simpatico, ma per il Mezzogiorno sta facendo veramente poco e c’è un totale disinteresse del Governo per il Sud e per la Calabria” ha detto ancora Maurizio Gasparri a Lamezia Terme. “Siamo molto preoccupati – ha aggiunto – dell’incapacità dell’attuale Governo a dare risposte al Sud. Penso che la latitanza del Presidente del Consiglio dalla Calabria sia dovuta a due ragioni: il fatto che abbia tagliato i fondi al Sud, che ha penalizzato il Mezzogiorno e che non sa neanche quali siano le questioni gravi in Calabria. E perché forse proverebbe imbarazzo, così come in quei vertici di maggioranza che ha fatto a Palazzo Chigi con venti persone e dove c’era persino Tabacci riportato dalle ragnatele alle riunioni, perché in Calabria avrebbe una scena forse ancora più triste e sconsolata”. “Questo fa capire, comunque – ha concluso Gasparri – che a Renzi della Calabria non gliene importa nulla”.

 

 

 

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