Elezioni, il gruppo Rinascita Catanzaro aderisce ad Azione di Calenda

“Dopo una lunga interlocuzione portata avanti con i dirigenti nazionali e regionali di Azione, i promotori del progetto Rinascita, protagonista dell’ultima competizione elettorale a Catanzaro, hanno deciso di aderire al progetto politico di Carlo Calenda. Tra questi il candidato a sindaco, Valerio Donato, assieme al consigliere comunale Gianni Parisi e a tanti altri amici e sostenitori”. E’ quanto si afferma in una nota di Progetto Rinascita il gruppo che ha sostenuto la candidatura di Donato poi sconfitto al ballottaggio dall’attuale sindaco del capoluogo calabrese Nicola Fiorita. “La scelta di convergere in Azione – è detto nella nota – è motivata dai tratti ispiratori costitutivi del movimento e dalla convinzione che Azione sia il luogo di mobilitazione dell’Italia che lavora, produce e studia. Di quella parte di Paese che non vuole schierarsi tra tifoserie ed a sbandierare slogan privi di contenuti. Perché è di contenuti che questo gruppo (formato da donne ed uomini amministratori, ex amministratori, professionisti e imprenditori) vuole continuare a parlare contribuendo fattivamente alla costruzione di una politica moderna, con radici culturali ispirate soltanto ai bisogni reali delle persone e della comunità tutta. Condividiamo le priorità contenute nel manifesto di Azione e riteniamo che lo Stato va prima di tutto rafforzato nelle sue funzioni fondamentali: Scuola, Sanità e Sicurezza-Giustizia, nelle quali l’Italia investe oggi molto meno degli altri Paesi europei. Tempo pieno in tutte le scuole, avvio dei giovani alla lettura, alle lingue e allo sport, assunzione di medici e infermieri, assistenza agli anziani e ai malati, presidio del territorio e intransigente rispetto della legalità senza sconfinare nel giustizialismo”. “Al contempo, è convincente – è detto ancora nella nota – una idea di politica economica, fondata sulla esigenza di investire, proteggere e liberare. Investire per affrontare le trasformazioni digitali e ambientali; proteggere le persone dalle distorsioni del mercato e la velocità delle trasformazioni; liberare ciascun individuo dal bisogno contingente e da vincoli inutili, sì da porre ognuno nelle condizioni di poter esprimere tutte le proprie potenzialità”.